25 ottobre 2006

HAPPY HALLOWEEN

BY FRANISIA


Senza dubbio, l'autunno è la stagione più bella per chi vive a Washington, una città a cavallo tra l'afoso sud che ci fa scoppiare in estate ed il gelido nord che ci rattrappisce il cervello in inverno. Gli alberi si vestono di giallo, rosso e arancione, il cielo è terso e le nuvole si rincorrono tingendosi di rosa al tramonto. Poi spuntano le zucche. Ci sono orticelli organizzati ad ogni angolo, sia in città che in campagna. E' qui che la notte di Halloween Linus aspetta invano l'arrivo del grande cocomero (tradotto malamente, sarebbe la grande zucca). Come succede per il Carnevale, Halloween viene vissuto in maniera differente da persona a persona. C'è chi lo considera una festa per bambini, un modo come un altro per incentivare il consumo di dolcetti e biglietti d'auguri.Ci sono stati degli episodi in passato che hanno terrorizzato la popolazione americana, perchè, si dice, erano stati trovati dei chiodi e delle lamette all'interno di dolcetti fatti in casa, così da quel momento in poi sono ammessi sono prodotti sigillati e di marca per evitare rischi. Si è poi venuti a sapere che questi episodi non erano altro che leggende metropolitane e che l'unico episodio reale di dolcetti "farciti" era stato attribuito ad un individuo che aveva un bersaglio preciso, i bambini all'interno del suo nucleo famigliare. Come spesso capita, la paura incentiva il consumo di beni di marca e si perde per strada lo scopo di questa festa, che è quello di esorcizzare i nostri incubi più profondi e di fidarsi del nostro vicino di casa, o almeno di dagli una chance. Sono andata a fare trick or treating (dolcetto o scherzetto) con i miei nipoti Dante e Saskia l'anno scorso in una cittadina del Massachusset. Mi sono divertita tantissimo, pero' tutto finisce troppo presto, verso le sette di sera...e dopo? Dopo comincia Halloween per gli adulti, ci si traveste e si va alle feste in maschera. Il più famoso Halloween party americano ha luogo a Hollywood nella Playboy Mansion dove vanno tutti i vips a fare i piacioni con le conigliette. Pensavo che ad Halloween ci si dovesse travestire da una maschera del terrore, invece pare che gli adulti preferiscano costumi classici di sapore carnevalesco, e che le ragazze soprattutto, amino sembrare delle conigliette, delle diavolette o delle angiolette. Magari segretamente vorrebbero essere tra le braccia di Hefner, a me il solo pensiero riempie di terrore........AAAARRRRGGHHHHH!!!

15 commenti:

Lajules ha detto...

Halloween e' per gli adulti una versione scipita del Carnevale. La cosa piu' divertente e' comprare i dolcetti per i bambini. Nel mio quartiere la sera non gira nessuno, ma in ufficio passano tutti i bambinelli del nido in costume a raccattare dolcetti da noi impiegati. L'anno scorso avevo fatto delle scorte enormi, e i bambini non sapevano piu' dove mettersi gli hamburger gommosi, le caramelle a forma di ossa umane, le gommine, e, tocco di classe, gli Euro di cioccolato.

Lucio dal Monte ha detto...

Io per Halloween vado ad una festa ma non siamo per niente travestiti. Credo che, in Italia, sia solo una scusa per fare una festa in più e per vendere maschere e dolcetti. http://giovaniedroga.blogspot.com/

Annina ha detto...

Da quando la festa di Halloween è stata introdotta in Italia, cioè da pochissimi anni, l’ho sempre istintivamente odiata. Se Linus aspetta da decenni la grande zucca, anziché il grande cocomero, vorrà dire che è una festa un po’ estranea alle nostre tradizioni, no? Perciò introdurla forzatamente, approfittando dei desideri e dello spirito emulativo dei consumatori più acritici che esistano, cioè i bambini , mi è sembrata un’operazione commerciale veramente bieca. Il che, beninteso, non mi impedisce di comprare una zucca di peluche con i cioccolatini per mia nipote, finendo in pieno nella suddetta trappola. Cosa poi facciano i bambini italiani ad Halloween, per me è un mistero: forse si vestono in maschera nel pomeriggio a scuola, forse mangiano i dolcetti esposti nelle pasticcerie. Di certo nessuno di loro ha mai bussato alla mia porta pronunciando la fatidica frase: “dolcetto o scherzetto?”. E un po’ mi dispiace: se dobbiamo acquisire a forza una festa, facciamolo almeno bene, no?

Lajules ha detto...

Franisia, la festa di Halloween era nel 2000 e mi ricordo la zucchetta che avevi intagliato e messo in ingresso (per chi non lo sapesse, la zucca del post e' stata intagliata da Franisia).

Il Carnevale come occasione di travestimenti va sempre meno a Venezia, a quanto sento, e ovviamente mi si spezza il cuore. Ricordo anni e anni di divertimenti, dove la gente mascherata rideva e faceva amicizia, e quella in borghese, al grido "posso-divertirmi-in-qualsiasi-periodo- dell'anno-e-quindi-non-mi-vesto" seguiva e sbirciava nel buio la carovana del divertimento. Halloween non lo sento, ma il Carnevale e' una festa tradizionale meravigliosa, divertente, paurosa che mi manca da MORIRE!!!!

Francesca ha detto...

Condivido la tristezza, abbiamo passato tanti Carnevali nel pieno del loro splendore e quindi abbandonero' il triste soggetto. Ho appena parlato con mammà dall' Italia e mi ha detto che ha conosciuto una bambina sui 3 anni e mezzo e le ha chiesto che cosa ha fatto all'asilo. Lei ha riposto che hanno fatto i pippistrelli. Mia madre le ha chiesto per che cosa e lei ha risposto:" Per la festa di Ollevin!" "Ahhh!" risponde mia madre " e avete fatto la zucca?" " Nooo, quella non ce l'abbiamo ancora, ma poi nella zucca entrano tutti i bambini dalla bocca e poi escono dalla coda e poi entrano ed escono e....." "Cosa?!" risponde mammà "ma tu lo sai che cosa è una zucca?" E giù a ridere!!! Comunque, c'è una bella confusione, fanno stà festa, ma nessuno sa perchè!

annucci ha detto...

Che easgerazione però!
Io trovo Halloween una piacevole occasione di svago e divertimento, una scusa per fare festa insomma!
Sta poi al nostro spirito e al nostro cervello non farci intrappolare nella bieca operazione commerciale perpetrata da alcuni.
Bambini a parte, anche molti locali per adulti si approfittano della festa per far pagare assurdi prezzi di ingresso, ma che diamine, basta evitarli. E poi sincermanete se i locali ed i negozi possono giovare di una festa in più, bè, è anche questo che permette a noi di avere il culo al caldo e un bel magioncino di cachemere alla moda da indossare!
Il mio non è certo un elogio del consumismo, ma a me il fatto che sia Halloween diverte molto come del resto tutte le feste.
Non cominciate a dire che odiate anche il Natale per carità!!!!
p.s. w la zucca di Franisia che è stupenda!

Annina ha detto...

E' sacrosanto divertirsi se si "sente" una festa, che diamine. Altrimenti, se dovessimo boicottare le feste solo perchè occasione di consumismo, addio Natale, anzitutto.
E' solo che Halloween in Italia mi sembra davvero una forzatura. Tutti i negozi espongono zucche, di cioccolato e non, ma a parte questo non si tratta di una festa che parte dal cuore. Il cuore di Linus, invece, mi pare trasparente a riguardo.

Annina ha detto...

Anzi Annucci devo dire che ti fa onore la tua adesione entusiasta e priva di pregiudizi alle feste!

annucci ha detto...

Grazie Annina,
dopo tutto il modo in cui sono agghindata nella foto dovrebbe far capire molte cose! :-)

Lajules ha detto...

Vi annuncio che stasera Franisia ed io andremo ad una festa di Halloween e DeadChef fara' la sua apparizione con tanto di pollo di gomma! La verita' e' che non sono riuscita a organizzarmi diversamente.

Ho anche un regalo per gli uomini che leggono questo blog. Non sapete da cosa vestirvi domani? Ecco l'idea del secolo: LA TENNISTA! Procuratevi gonnellino, parrucca bionda e fascette di spugna e una vecchia racchetta da tennis. Diventera' un classico.

cat ha detto...

Halloween qua, halloween là, e mi sono ritrovato a ritagliare teschi di carta, pipistrelli e zucche! A scuola e nelle vetrine è un tormentone! però a pensarci bene, la zucca intagliata col lumino cimiteriale , me l'ha insegnata a fare mio nonno tanto tempo fa, in tempi non sospetti, col nome di sÜca barÜca, e i dolcetti dei morti sono un classico anche in italia, specialmente al sÜd.
Quindi, travestitevi da cosa vi pare e ...orribile festa cat
per i travestimenti mi ispirerei a tim barton, uno qualsiasi dei suoi personaggi!

Lajules ha detto...

Un Carnevale di qualche anno fa io mi ero vestita dalla bambola di pezza di Nighmare Before Christmas (nome?). Un bel costume, che purtroppo ho lasciato in Italia. Potrei vestirmi da Umpa-Lumpa ma ho lasciato i Lederhosen in Baviera.

cat ha detto...

la bambola di pezza si chiama Sally ed è molto sexi, quasi come la sposa cadavere!cat

papapolpo ha detto...

ma se tutte si vestono da conigliette, come si vestono le conigliette.... va beh che le parole conigliette e vestire nella stessa frase formano un ossimoro ma bisognerebbe informarsi chi va alla festa in una playboy mansion???

papapolpo ha detto...

scusate ancora ma guardate il secondo commento a questo post:
LUCIO DAL MONTE HA DETTO...
avrà detto sicuramente SI!!!
cagata ma mi faceva ridere!!!!