03 ottobre 2006

IL BALLO DEL QUA QUA

BY ANNUCCI




Cari Fioi,
dopo una vita vissuta intensamente in città, da circa un anno mi sono trasferita in campagna.
Quando dico campagna intendo proprio dire che come vicini di casa ho 4 oche, 5 galline ed un cane, o almeno questa è la conclusione alla quale sono arrivata, visto che gli unici rumori che sento provenire da dietro casa mia sono proprio i versi di questi animali.
La cosa bella del vivere fuori città, a parte il fatto che tutti i parenti vivono ancora in città e che non si sognano minimamente di farsi 90km per farti una bella improvvisata la domenica mattina alle 8.00, è che ci sono un sacco di occasioni per mangiare cose buone.
Lo scorso week-end nel paese vicino al mio c’è stata la sagra dell’Oca.
La regina della festa era una bellissima oca di 10kg che ha anche vinto il premio di miss oca 2006 (battendo inaspettatamente la nostra amica Fernanda); purtroppo era circondata da paparazzi e non sono riuscita a farle una foto.
Ad ogni modo ho avuto l’onore di incontrare la fortunata vincitrice del titolo dell’anno scorso, sotto forma di salame, patè e ciccioli d’oca. Nu verò babà!

Tenere degli animali sarebbe il mio sogno ed è un mio progetto per un lontano futuro. Mi piacerebbe avere oche, capre e anche un asinello. Purtroppo per ora il giardino è troppo piccolo e poi con il solito grassopode tra i piedi come si fa? Quello si azzanna tutto, ci ruba i biscotti, le patatine e anche i pacchetti di crackers ancora chiusi!
Per calmarlo ho provato a dargli delle foglie di ulivo come mi era stato suggerito.
Il risultato è stato quello che vedete nella foto, davvero imbarazzante per la sua antica stirpe aliena!

Il grassopode Tripoli strafatto di foglie di ulivo

12 commenti:

papapolpo ha detto...

il pacchetto di crakers era aperto ed il simpatico grassopode se li stava gia leccando tutti!

cat ha detto...

il poco spazio non è un problema! verso i 10 anni (abitavo con i miei in un piccolissimo appartamento al 4 piano),mio papà vinse un montone ad una festa campestre era un po' "olfo" come si dice, mio papà non il montone!), lo abbiamo ospitato 4 giorni in terrazzo (3x3 m) finchè non è arrivata la lettera dell'amministratore. poi, sullo stesso terrazzo abbiamo impiantato un allevamento di quaglie, ancora lettera dell'amministratore (peccato gli ovetti erano buonissimi), poi è stato il turno dei girini: credevamo si trasformassero in graziose ranelle, ma si sono trasformati in rospi cicciosi e rugosi, mia mamma non ha resistito, credo siano finiti nelle fogne (c'hai presente la leggenda dei coccodrilli albini..!). Finalmente mio papà si è deciso ad andare a vivere in campagna! saluti cat

annucci ha detto...

Io da piccola mi ero fatta intenerire da un piccolo baco da seta perchè a scuola stavamo studiando i la seta e ne avevano portati una valanga.
L'ho portato a casa che era lungo 1cm e dopo qualche giorno è diventato un brucazzo di 10cm bianchiccio.
Al pensiero che di lì a poco si sarebbe trasformato in una di quelle orribili falene bianche e pelose non ho resistito e l'ho buttato via!

Annina ha detto...

Il tuo grassopode comincia ad inquietarmi...
Annucci ma dove le trovi queste belle sagre? Qui in Veneto abbondiamo di sagre del vegetale (asparago, fragola, "bisi", "sbrise"...) e scarseggiamo con le fiere del bestiame.

annucci ha detto...

le trovo tutte qui dalle mie parti, in Lomellina (Pavia).

In effetti sono tantissime e tutte molto belle, anche se gira e rigira sono quasi tutte uguali.
Settimana scorsa c'era la festa della strega, una sfilata di donne vestite da strega legate che venivano portate al rogo. Come contorno una ricostruzione della vita nel medioevo, con mercatini, ambientazioni e personaggi tipici dell'epoca, come il falconiere. Milto bella!

annucci ha detto...

Cat: un montone sul balcone??!!!
Ho realizzato solo adesso!

Pensa che ad un'altra sagra vicino a noi si poteva vincere un maialino alla lotteria. magari!!!

Lajules ha detto...

Non parlatemi di animali strambi... Ieri sera ho avuto la terribile notizia che Alec non potra' regalarmi un polipo da acquario per il mio compleanno (imminentissimo). Sembra infatti che i polipi siano solo per espertissimi e che vivano poco in cattivita'. Per quanto gia' pregustassi un inverno chiusa in casa a guardare il mio polipo o la mia polipa arrotolarsi sui tentacoli, abbracciata al mio marito nuovo di zecca, accetto la triste realta'.
Magari ci puo' provare Cat a tenere un polipo in terrazzo... Sembra che sia un gran bel posto.

Appoggio in pieno il sogno di Anna e gia' la vedo camminare in giardino in costume da bagno e cappello di paglia, seguita da cinque paperini gialli.

Lajules ha detto...

Altro messaggio per Annucci: se trovi il modo di farmi caricare un video sul blog, ho due filmati con dei porcellini da latte che si rincorrono giocando nel porcile. Li ho visti il mese scorso ad una fiera, e posso assicurarti che c'erano 10.000 persone con glio occhi sbarrati, la bocca spalancata, e il battito cardiaco impazzito a gustarsi la scena.

Lajules ha detto...

Questo forse c'entra poco ma mi ha fatto morire dal ridere. Sono i versi della rana in diverse lingue del mondo. Gli americani, per una volta, mi piacciono piu' degli altri. I nordeuropei devono spiegarmi il verso della papera.

Afrikaans: kwaak-kwaak
Arabic (Algeria): gar gar
Catalan: cru-cru
Chinese (Mandarin): guo guo
Dutch: kwak kwak
English (USA): ribbit
English (GB): croak
Finnish: kvak kvak
French: coa-coa
German: quaak, quaak
Hebrew: kwa kwa
Hungarian: bre-ke-ke
Italian: cra cra
Japanese: kerokero
Korean: gae-gool-gae-gool
Russian: kva-kva
Spanish (Spain): cru-cru
Spanish (Argentina): berp
Spanish (Peru): croac, croac
Swedish: kvack
Thai: ob ob (with high tone)
Turkish: vrak vrak

Annina ha detto...

Mi dispiace per il tuo polpo d’acquario, cara Jules. Del resto sai cosa si dice dei polpi, che sono bestie sensibili e più intelligenti del tuo gattino di casa, figuriamoci se in cattività non muoiono di malinconia.
A me piace il verso della rana giapponese, che mi ricorda un personaggio della Sanrio di nome Kero-keroppi (ovviamente si tratta di un ranocchio).

Annina ha detto...

Mi chiedo quanto tempo ci rimanga prima che la protezione animali si scateni contro questo blog...

Lajules ha detto...

La protezione animali si e' gia' scatenata e in un modo assolutamente inaspettato: questa notte mi ha inviato un sogno in cui venivo sbranata da una tigre che mi inseguiva giu' per un canale a Venezia (dalle parti delle Zattere). La tigre a Venezia faceva molto Pellicceria Annabella, il finale mica tanto.