12 luglio 2006

IL GRANDE COCOMERO (A' SORETA!)

BY LAJULES

Annucci mi scrive le sue impressioni sul Grande Cocomero, in Francia affettuosamente chiamato Zizou:

"Adesso all'estero stanno già ribaltando la frittata facendo di Zidane una povera vittima e di Materazzi un orrendo razzista provocatore. La Fifa ha persino aperto un'inchiesta. Se dovessero aprire inchieste per ogni insulto che i giocatori si scambiano durante le partite staremmo freschi. Povera Italia! Ma quando je rode che abbiamo vinto? Stanno esagerando! Si tratta pur sempre di calcio e i giocatori non sono certo signorine si sa! Abbiamo avuto i nostri espulsi e ce la siamo messa in sacoccia. Non stiamo qui a dire che Zidan debba bruciare all'inferno, ha sbagliato è stato espulso e amen, avremmo vinto comunque. [Segue commento sul fascino degli Azzurri in generale. N.d.R.]"

Annina invece mi scrive:

“La frase precisa da usare in questi casi è: 'Il calcio non è uno sport per signorine'. La frase preferita dai difensori di Zidane è invece: 'E' stato provocato'. E meno male, dico io, altrimenti significa che è un pazzo furioso. Tra le ipotesi migliori sulla frase di Materazzi quella del cugino di Zidane: "Sei figlio di un Harkis (=algerino collaborazionista dei francesi al tempo della battaglia di Algeri)". Vorrei tanto che la mente di MM fosse riuscita ad elaborare un insulto così colto, ma purtroppo il ragazzo è ignorante assai. [Segue commento sul fascino irresistibile di Materazzi. N.d.R.]”*

TUTTE le persone che seguono il calcio sanno che i giocatori in campo si dicono le peggio cose. E questo succede in tutti gli altri sport. Sul Corriere ho letto le dichiarazioni di un difensore frances. Questo racconta di aver preso da parte Zidane prima della partita per metterlo in guardia contro i possibili insulti italiani. Come se un campione 34enne non ne avesse sentite di cotte e di crude. Zidane non e' nemmeno nuovo alle testate (vedi Champions League), ma nessun giornale straniero sembra volerlo ricordare.

A me dispiace che si usino gli insulti per innervosire l'avversario, ma mi dispiacerebbe ancora di piu’ se adesso fosse solo l’Italia a pagarne le conseguenze per giudizi ipocriti. La cosa pero’ che mi infastidisce e mi preoccupa di piu’, e’ questa esaltazione del machismo che non puo’ resistere alle provocazioni, ed ogni reazione viene giustificata. Un americano muscolosissimo (qui lo definirebbero “jock”) che vedeva la partita al tavolo accanto al mio, sosteneva questa tesi in pieno. Gli insulti sono vili, le testate virili. E alla fine l’ha vinta chi corre prima dalla maestra.

In questa storia Materazzi non e’ un eroe. Ma nemmeno Grande Cocomero, che ha concluso la sua carriera con una scenata indegna del suo Pallone d’Oro. Voi che ne pensate?

*Preciso che Annucci e Annina sono due persone distinte e realmente esistenti.

31 commenti:

Anonimo ha detto...

La mamma di Zidane ha detto di volere i genitali di Materazzi su un piatto d'argento. La mamma di Zidan non ha il candore di un'educanda e va bene, ma quello che mi fa più incazzare è che la stampa francese pubblichi una dichiarazione del genere in prima pagina, quando invece sarebbe stata da censurare, visto che la mamma di Zidane era tutta convinta di essere stata definita una puttana terrorista, cosa che è stata smentita dallo stesso Zidane.
Chi è il provocatore adesso?
Che ipocriti di merda!

Annina ha detto...

Il caso è chiuso.
Zidane ha svelato che le offese ricevute non riguardano commenti razzisti ma parole dure sulla madre e la sorella. Materazzi tuttavia smentisce le offese alla mamma (e conferma implicitamente gli apprezzamenti a Lila Zidane). “Tua sorella è una gran porcellona” non è certo una bella cosa da dire, d’altra parte non è un caso se la pubblicità dell’Uliveto con Miss Italia la fa Del Piero e non Materazzi, ma non è neppure un'offesa da prendere troppo alla lettera. Ma Zidane afferma: "Non posso scusarmi con Materazzi, perchè altrimenti vorrebbe dire che quelle cose sono vere". Mai sentito niente del genere da quando ho lasciato le elementari .Si tratta di un malinteso senso dell'onore, tipicamente maschile, tra l'altro. Che ha più estimatori di quel che si pensa e che su larga scala, mi scuserete il paragone, può portare a violenze senza fine.
Volevo fare una precisazione ad Annucci, perché la sento livida di rabbia. Credo che la frase della mamma di Zidane sia stata riportata da un tabloid inglese, non da Le Figaro. Altre fonti giornalistiche la danno in ospedale, ragione per cui Materazzi le augura buona guarigione dalle pagine della Gazzetta. Ne viene fuori l’immagine quasi comica e forse non veritiera di questa signora che inveisce contro il calciatore dal suo letto di dolore.
Concludo con un’osservazione: in molti ipotizzavano che fossero state scagliate contro Zidane accuse di terrorismo, in quanto algerino insultato da un italiano cattolico; chi l’avrebbe mai detto che questo scambio di cattive educazioni su un campo da calcio sarebbe diventato un apologo sui fantasmi e le paure del nostro tempo?

Anonimo ha detto...

va bè allora la stampa inglese e non quella francese.
Se la dichiarazione della mamma di Zidane risultasse una bufala la cosa sarebbe ancora più grave.
Comunque non c'è stata nessuna smentita per ora.

Lajules ha detto...

Io spero che la dichiarazione della sciura Zidane sia vera e confermata! Non fa che riportare questa diatriba giu' dall'olimpo degli eroi intoccabili alla realta' dell'analfabetismo dei giocatori di calcio. Materazzi comunque continua con la faccia da culo e dice che Zidane e' il suo eroe. Fantastico!

Concordo poi sul fatto che questa faccenda abbia portato alla luce il peggio di molta gente. Coloro che erano sicuri che Materazzi avesse fatto "per forza" un commento razzista, ora rimangono soli con i loro pregiudizi. Spero che molti si accorgano che il razzismo era piu' nei commentatori che nei giocatori, e adesso facciamoci una sacrosanta risata su Zidane che fa il martire per aver subito l'insulto piu' antico del mondo. "A' soreta", per l'appunto.

Annina ha detto...

Tente volte la faccia da culo è una buona strategia...

Anonimo ha detto...

Comunque la Fifa ha confermato l'apertura di un'inchiesta e Materazzi dovrà difendersi dalla memoria difensiva di Zidane.
A proposito, ho sempre cosiderato Zidan l'anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia ma devo dire che in divisa borghese diventa un bell'uomo! sembra quais un attore!

Annina ha detto...

E Zidane da cosa dovrebbe difendersi?
Cara Annucci a proposito della tua osservazione su Zidane ti invito a leggere il breve articolo di Maria Laura Rodotà sul Corriere di oggi: sostiene che, in tempi di infatuazioni collettive per calciatori, c'è un tipo umano per tutte. Ed emergono persino estimatrici di Gattuso e Pirlo. A proposito, aprirei qui il concorso "a chi assomiglia Pirlo". Secondo me a un cantante. Sandro Giacobbe?

Lajules ha detto...

A me Pirlo ha sempre ricordato il cantante degli Estra, e ho detto tutto.
Annucci: Ieri cercavo invano foto divertenti di Zidane, e anch'io mi sono ritrovata ad ammetterne il fascino (a malincuore). Barthez invece sta diventando sempre piu' simile a Braccio di Ferro. Ridategli la dentiera!

Annina ha detto...

Il fascino di Zidane è innegabile ma l'ho sempre trovato inquietante(e sottolineo sempre).
Trova conferma comunque la mia idea che Pirlo assomigli ad uno o più cantanti. Fate le vostre ipotesi.
jules come anticipato domani mi licenzio (tanto il contratto mi scade a settembre) per dedicarmi a tempo pieno al tuo blog. Se vuoi te lo pulisco, anche.

Anonimo ha detto...

E' mai possibile che non si può avere la soddisfazione di vincere un mondiale senza...sospetti?
Stupido Zidane e stupido Materazzi!
Ma non me la prenderei tanto con la Francia. Magari avessimo avuto una storia nazionale come loro, a partire dalla rivoluzione francese. E poi sono avanti un secolo rispetto alle multietnie. Noi italiani ne dobbiamo ancora strada da fare visto che si sta pensando ancora con nostalgia al regno lombardo veneto. 'Vive la France' e 'Viva l'Italia' e abbasso chi rovina lo sport!

Anonimo ha detto...

Allora se volete posso finalmente svelare le parole estatte che Materazzi ha detto a Zidane prima della fatidica testata.
Ieri sera in tv hanno fatto vedere un'immagine ingrandita del labiale di Materazzi e si è capito chiaramente che la prima frase è stata:"La puttana di tua sorella" e la seconda "ma vaffanculo va".
Siete felici?

Anonimo ha detto...

barzelletta:
"Zidane, Materazzi e Moggi sono su una spiaggia in Arabia Saudita a bersi una
cassa di alcool di contrabbando, quando all'improvviso arriva la polizia e
li arresta. Il solo possedere alcool in Arabia Saudita è un crimine grave
quindi, per l'ancor più terribile crimine del consumo di alcool, vengono
condannati a morte.

Tramite gli intrallazzi di Moggi e con l'aiuto di avvocati molto in gamba
riescono a tramutare la sentenza di morte in prigione a vita.
Fortuna vuole che il giorno in cui il processo finisce, in Arabia Saudita è
festa nazionale e lo Sceicco essendo di buon umore decide che questi possono
essere liberati e puniti con solo 20 frustate a testa.

Mentre si preparano per la punizione, lo sceicco dice: - Oggi è il
compleanno della mia prima moglie e lei mi ha chiesto di esaudire un
desiderio ad ognuno di voi prima di farvi frustare.

Per primo tocca a Moggi che ci pensa un po' e dice: - Legatemi un cuscino
sulla schiena! - Così viene fatto, purtroppo il cuscino dura solo 10
frustate e le altre 10 gli lacerano la schiena e così lo portatano via
sanguinante e in agonia.

Poi tocca a Zidane che, vista la scena, dice: - Legatemi 2 cuscini sulla
schiena! - Ma i due cuscini durano solo per 15 frustate, le altre 5 gli
lacerano la schiena e anche lui viene portato via sanguinante e
piagnucolante come una bambina.

E' ora il turno di Materazzi ma prima che questi possa dire qualcosa, lo
sceicco dice: - Tu sei un campione del mondo e per questa ragione ti
concederò ben due desideri. -
- Grazie, Sua Altezza! - risponde Materazzi - In ammirazione della Vostra
clemenza come primo desiderio voglio che mi siano date 100 frustate invece
di 20 ...
- Non solo sei un campione, ma sei anche coraggioso! - esclamò lo Sceicco
con ammirazione. - Ebbene se 100 frustate sono il tuo desiderio così sarà
fatto. Ora dimmi... qual è il tuo secondo desiderio? - Legatemi Zidane sulla
schiena ...!!!"

Annina ha detto...

“La pu….a di tua sorella?!”. Tutto qui?! Pensa che se dicono puttana a me quasi quasi non mi offendo! No, in questo caso non equiparerei Zidane a Materazzi (anche se, ad essere rigorosi, si tratta di un offesa sanzionabile), ora meno che mai. Anni fa Materazzi pagò con una pesante squalifica un gesto simile, giustamente senza fiatare. Avevo giurato che non avrei più aggiunto niente sull’argomento, ma oggi ho visto l’intervista di Materazzi in Gazzetta e mi sono intenerita, che volete.
Certamente la questione non deve dare adito ad alcun giudizio sulle nazioni dei due calciatori, sarebbe talmente puerile! Anche se la multietnicità della Francia, decantata dalla Jules, mi suscita qualche perplessità. L’unica volta che vidi Parigi (sembra un film) mi sembrò bellissimo che i rappresentanti di ogni etnia camminassero per strada con l’aria di chi abitava la propria città e non ne era un ospite clandestino degno solo di sospetti; era solo una decina di anni fa ma da noi non c’era ancora nulla del genere... La Francia di oggi è avanti di un secolo con le multietnie ma ha anche un passato (abbastanza recente) di colonialismo molto spinto!
Baci e comunque non mi toccate Franti Materazzi

Lajules ha detto...

Il commento sulla multietnicita' della Francia, nonostante porti il mio nome, NON E" MIO! Infatti non appare la mia foto. Invito a chi lascia commenti su questo blog di usare il proprio nome o soprannome, o almeno a registrarsi come anonimo.

Annina ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Povero lajules2 avrà sbagliato. Non facciamo le primine della classe suvvia...

Comunque anche a me era parso strano come commento da parte tua, sopratutto per lo sviolinamento alla Francia.

Annina ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Lajules ha detto...

Non mi spaventate i commentatori del blog! Ognuno puo' dire quello che vuole (nei limiti del uon gusto). Il finto "lajules" poi dice cose giustissime. La Francia ha tradizione e un senso dello stato che da noi non sono mai esistite. Riguardo alla multietnicita', la Francia ha ancora molto da risolvere (ricordiamo i riot per per le strade di qualche mese fa), e l'Italia e' meglio che stia zitta e osservi, che tra poco tocchera' anche a lei. "W la difference!" dunque, anche se a sproposito.

Annina ha detto...

La peculiarità in Europa (e non solo) non è la Francia che ha il senso dello Stato (inteso come collettività), è l'Italia che in generale ne è priva!
Meglio chiudere qui la discussione prima di arrivare al fatale ed inevitabile quesito: "Sono meglio i formaggi francesi o quelli italiani?" con le altrettanto inevitabili risposte: "Quelli francesi sono di più"; "Sì, ma hanno tutti lo stesso sapore!" etc etc

Anonimo ha detto...

E per chiudere definitivamente la questione Zidane-Materazzi, permettetemi di citare un anonimo saggio che scrisse su di un cartello:" Zizù pigliatelo inder cù".
Amen

Annina ha detto...

Non riesco a trovare parole migliori di Annucci per concludere l'argomento. Chapeau! Mi aggrego al finto lajules nell'esclamare vive la France, visto che oggi è il 14 luglio, e aspetto la vera lajules per il prossimo post.

Anonimo ha detto...

Francesi demmerda. Passo e chiudo

Anonimo ha detto...

Mi connetto dopo un po' per vedere le evoluzioni e scopro che... la jules numero due sono io; ho semplicemente sbagliato a firmare!
Quindi niente spie, soltanto la fretta di comporre la firma sopra pensiero! Ma visti i commenti successivi desidero ribadire un concetto, anche se l'argomento in questione mi sembra esaurito. Mi sarebbe semplicemente piaciuto che l'Italia avesse vinto senza...ombre!
Mi sarebbe piaciuto che la riprovazione verso Zidane non fosse una riprovazione verso la Francia. E poi comunque non va bene neanche l'atteggiamento di Materazzi anche se ovviamente è meno riprovevole. Ma se fosse accaduto che il gesto di Zidane avesse avuto altri esiti? In fondo medici si sono espressi nel senso che quel colpo poteva anche uccidere! Che ne sarebbe stato, oltre che di Materazzi, di Zidane? Un campione indiscusso come lui, che pare sia un'ottima persona nella vita privata, si sarebbe rovinato la vita! E mettiamo che Zidane ha forse anche un po' di coscienza, pensa i rimorsi. Per cosa? Se lo sarebbe meritato? Glielo potevamo augurare? No di certo, e neanche a Materazzi di essere fatto fuori. E quindi ribadisco che sono stati due cretini tutti e due e va bene che sia finita così, senza tante complicazioni!
Sulla Francia ribadisco inoltre che è un grande paese, e ovviamente l'unità nazionale non è solo una sua prerogativa. Ma non si stava parlando di un'altra nazione, si stava parlando della Francia, che avrà forse, ma non ci giurerei anzi credo che sia il contrario, qualche formaggio in più dell'Italia. Ma non volendo ridurre tutto a formaggini, peraltro buonissimi tutti, c'è da dire che la squadra francese aveva in campo quasi tutti giocatori di colore, assolutamente francesi, anche se figli del colonialismo, gente nata in Francia e che con la mano sul cuore cantava la Marsigliese (tranne uno se ricordo bene). E se fossi stata francese mi sarei emozionata esattamente come mi è accaduto per la squadra italiana e non me ne sarebbe fregato niente se a rappresentarmi fossero stati dei miei connazionali, magari un po' più abbronzati di me. Se l'Italia è ancora al periodi delle caverne, almeno nel neo lombardo veneto alias favoloso nord-est, è perchè in Italia alcuni esponenti del partito della secessione nemmeno tifavano Italia perchè all'Italia non ci credono; figuriamoci cosa avrebbero fatto se avessimo avuto una squadra colorata (grazie a Dio)come quella francese. E dunque, senza affatto dimenticare di amare questa Italia, che prima o poi ce la farà, dico viva la Francia perchè è un paese che ci assomiglia e che ha una grande storia, una grande cultura, scrittori e poeti e artisti a migliaia assolutamente superbi e soprattutto cittadini orgogliosi di essere francesi. Mi auguro che riusciremo ad avvicinarci a loro, negli aspetti migliori ovviamente.
Tralascio ovviamente di parlare di Regno Unito, Germania, Svezia ecc..
ma solo per non tediare nessuno. Dico solo che mi sento molto europea e che il calcio dovrebbe essere fatto con meno faziosità e con più sportività.
Fine.

Annina ha detto...

Cara laboba alias la falsa jules (☺), come hai potuto leggere, annucci molto intelligentemente aveva capito l’errore di firma e l’equivoco è stato subito archiviato.
La tua lettera è molto appassionata e contiene delle verità, ma mi permetto di ribadire che sono perplessa su alcuni punti. Per quanto mi riguarda, la riprovazione verso Zidane non è una riprovazione verso la Francia, così come il suo gesto verso Materazzi non era un gesto contro l’Italia. Esistono anche cose che si chiamano raptus agonistici e in campo ti portano a fare contro l’avversario quello che non vorresti; più grave è, a mente fredda, non scusarsi adducendo pretesti quali una ridicola “vendetta d’onore”.
Infine, non prenderei troppo sul serio, ad esempio, psk che dice “francesi demmerda”, gli sfottò calcistici sono volutamente beceri e non si riferiscono alla nazione francese che ci ha regalato la Rivoluzione repubblicana e Voltaire, ma alla squadra di calcio che tutto sommato non è una cosa seria, oltre che ad un certo genere di tifosi che sono arroganti la loro parte; la rivalità può diventare grave solo nel caso, ad esempio, che si scagli contro i tifosi di parte avversa un motorino giù dai gradoni dello stadio, il che succede anche se sono tuoi connazionali.
A proposito: tra i francesi DOC (non so come chiamarli) ci sono nazionalisti che non vedono di buon occhio una squadra di loro connazionali “più scuri”, così come da noi c’è gente come Calderoni che si permette di aprire bocca, anche se per fortuna non ci rappresenta tutti!!!

Annina ha detto...

cara laboba, dopo la falsa jules avevo messo tra parentesi un sorriso, ma mi è stato tradotto in uno stupido quadratino. Beh, era un sorriso!

Anonimo ha detto...

Cara Annina, e quindi converrai con me che sia Zidane che Materazzi sono stati due cretini. Certo che di gente 'demmerda' ce n'è dappertutto. Solo che penso che, passata la tenerissima età, bisognerebbe essere più resposabili e magari più uomini o donne con le...palle! e allora la vittoria se c'è è più bella perchè condivisa...anche dagli avversari.
Se non proviamo a cambiare un po' continueremo ad essere per il resto del mondo, quello qualunquista ovviamente, i soliti italiani neri piccoli mafiosi pastasciuttari mammoni esperti in mandolino. Un po' riduttivo. Ti saluto cordialmente e con le più belle speranze sull'Italia e sugli Italiani.

Anonimo ha detto...

Cara Damiana
Sul fascino di Zidane basta leggere quanto detto sopra...non servono smentite.
Bye

Annina ha detto...

Cara laboba,
non convengo del tutto con te: secondo me solo Zidane è il vero cretino, pure pallista (si è inventato inesistenti insulti a tutte le donne della famiglia, dalla nonna alla cagna), e si è beccato solo tre giornate di squalifica, poverino, così i suoi sponsor miliardari sono salvi(non ho altre spiegazioni, qualcuno mi ricorda quante giornate ha preso Totti, provocatissimo per altro, per il suo sputo?). Sarebbe bello se in campo succedesse quello che dici tu, il fair play per intenderci, ma come ha scritto Damiana in realtà gli insulti in campo volano sempre e da sempre, per questo, pur essendo punibili, sono di rado puniti (salvo quando devi far fare il bell'eroino offeso a Zidane). Concordo in pieno con Damiana e non ho altro da aggiungere.

Lajules ha detto...

Ho letto la decisione della FIFA per quanto riguarda l'affare Zidane. Il giocatore francese si becca 3 giornate di squalifica (ma se e' in pensione?) e una multa di $6000. Materazzi invece 2 giornate di squalifica e $4000 di multa. Credo che le punizioni siano troppo simili per due azioni completamente diverse e di diverso peso. Insultare un giocatore, per altro in modo assai blando, e colpirne uno con una testata mi sembrano cose molto differenti. Inoltre Materazzi non potra' giocare, mentre Zidane non viene toccato dalla squalifica.
La cosa brutta di questa storia e' questo voler difendere il mito maschio di Zidane a discapito di tutto. E la Francia fa male a difenderlo a tutti i costi, specialmente nelle sue figure istituzionali. Concordo con Boba che questo incidente non deve farci condannare l'intero paese. Ma credo che in questo momento la Francia stia difendendendo l'indifendibile. E la Fifa anche. Zidane si e' comportato in maniera violenta e antisportiva. Ha deluso i suoi tifosi e forse compromesso la finale del Mondiali per puro egoismo.
Materazzi ha fatto quello che fanno tutti, in tutto gli sport. Niente da lodare, ma la sua versione colorita di "a' soreta" non merita tutta questa attenzione.

Annina ha detto...

Ho sentito qualcuno augurare ai giudici Fifa di trovarsi in mezzo al traffico, con uno che gli urla "corn..o!", loro che rispondono colpendolo con un pugno e poi si trovano a dover spiegare il tutto davanti al giudice. La giustizia sportiva non è quella penale, ma l'augurio rende bene l'idea... Vogliamo essere super ligi e punire anche Materazzi? Passi, anche se è anomalo, ma la punizione della reazione di Zidane con così poca severità è veramente indifendibile, sproporzionata anche se confrontata con casi simili. Non può essere spiegata se non con una dietrologia economica o politica.

annucci ha detto...

Il fatto è che si sa già da un pò che Zidan, quando avrebbe smesso di giocare, sarebbe diventato dirigente Fifa e per questo hanno fatto di tutto per cercare di farlo rimanere un mito. Invece di scontare la squalifica, perchè ovviamente non potrà farlo in campo, farà tre giorni di volontariato con i bambini disabili. Tanto per fargli recuperare in fretta e furia un pò di immagine persa.
Comunque con la punizione a Materazzi hanno fatto una bella cagata perchè d'ora in poi ci sarà un precedente e tutti potranno tirare cartoni durante una partita accusando l'avversario di averlo provocato.
Praticamente sarà più facile permettersi di usare violenza in campo e questa non mi sembra una bella cosa!