03 agosto 2006

La bellezza del cibo

BY ANNUCCI


Cari Fioi,
dato che mancano solo due giorni alle ferie e che a lavoro non ho quasi più nulla da fare, navigo sul web alla ricerca di cosucce sfiziose ed informazioni sui miei argomenti preferiti: la cucina e le pimpinate giapponesi.
Mi sono imbattuta nel sito (o blog non saprei) di un/a pazzo/a giapponese dedicato alla cucina, praticamente un sito simile al nostro, del quale allego il link.
Purtroppo non si capisce nulla essendo il sito interamente in lingua giapponese, ma l'argomento trattato è ben chiaro dalle fotografie pubblicate.
Per meglio farvi capire allego qualche immagine ma consiglio di visitare il sito che è davvero di una bellezza rara.
Chi di voi è esperto in materia si accorgerà che le faccine create con il cibo sono quelle di famosi personaggi giapponesi come Hello Kitty (in Giappone ce ne sono una marea, molto più belli di Hello Kitty & Co.).
Ad ogni modo chi ha creato questi piatti è un artista.
Io ho sempre cercato di rendere i miei piatti belli oltre che buoni ma devo dire che raramente ci sono riuscita, soprattutto ci provo con i dolci che secondo me devono invogliare per prima cosa la vista.
Ma questi piatti sono qualcosa di più che semplici piatti ben presentati, sono opere d'arte e personlmente li appenderei al muro piuttosto che mangiarli. Credo che i giapponesi abbiano colto perfettamente il mio desiderio di mangiare qualcosa di bello, tenero e grasso e l'abbiano fatto diventare realtà. I loro piatti sono sempre un trionfo di colori, forme e rotondità (oltre che bontà in molti casi). Insomma sono perfetti!

Che ne pensate voi dell'estetica del cibo, date importanza a come un piatto vi viene presentato o vi basta che sia buono?

7 commenti:

annucci ha detto...

il link è questo:
http://yaplog.jp/q0-0p/

Lajules ha detto...

Intanto vi lascio questa dal Corriere di ieri:

Uccide il marito, lo cucina e lo dà alle tigri

Tre parenti della donna gli hanno teso un agguato e lo hanno massacrato a bastonate

LONDRA - Ha fatto uccidere il marito, l'ha fatto tagliare a pezzi, poi messi a cucinare su un barbecue, e infine ha dato i resti in pasto alle tigri. Per questo delitto, Pannada Laoruang, 35 anni, è stata condannata dal tribunale tailandese di Petchaburi. La vittima è Toby Charnaud, 41 anni, di nazionalità britannica. La vicenda è riportata mercoledì dalla stampa inglese.

IN PASTO ALLE TIGRI - Charnaud, da anni residente in Thailandia, si era recato a casa della ex moglie per prendere il figlio David, 6 anni, che aveva passato qualche giorno con la madre. Ma ad accoglilerlo non aveva trovato né la donna né il figlio, ma tre parenti della moglie i quali, dopo aver cercato di sparargli con un fucile, l'hanno massacrato a bastonate. Il cadavere è stato quindi fatto a pezzi, cucinato su un barbercue e dato in pasto alle tigri del parco nazionale di Kaeng Krajan.

DEBITI DI GIOCO - Toby e Pannada si erano spostati nel 1997 e vivevano in Thailandia dove avevano aperto un bar. Ma avevano deciso di divorziare nel 2003 a causa dei debiti di gioco accumulati dalla donna. I giudici avevano affidato la custodia del bambino al padre, autorizzando la donna a vederlo una volta al mese. Lo scorso 29 marzo, due giorni dopo l'assassinio, la donna aveva denunciato la scomparsa dell'ex marito, dicendo che non si era mai recato a riprendere il figlio. La famiglia di Charnaud, però, decise di assumere un investigatore privato che, analizzando i tabulati del cellulare dell'uomo, ha scoperto che Toby si era recato a casa della ex moglie prima di sparire, rinvenendo inoltre un coltello con tracce di sangue e capelli della vittima. La donna durante il processo ha confessato di aver aiutato i parenti a disfarsi del corpo, negando però di aver premeditato l'assassinio.

Lajules ha detto...

Cara Annucci, andro' a vedere il blog che hai suggerito. Le foto sono grasse anzicheno'.
Riguardo alla bellezza del cibo, credo che per quanto mi riguarda sia praticamente irraggiungibile. Sara' per la mia predilezione per papponi-zupponi e stufati (il mio cibo da single segreto), ma ammetto che la mia mano tremula mi impedisce di realizzare preziose sculture culinarie come quelle che hai pubblicato. Realizzai una serie ammirevole di cannoli alla siciliana, ma con la supervisione di mia nonna di Caltanissetta non potevo sbagliare.

Se a qualcuno interessa "la bellezza del cibo", allora consiglio un altro blog (aggiunto ai link):

www.fiordizucca.blogspot.com

E' di una ragazza italiana che vive in Inghilterra e pubblica le ricette che realizza in casa. Le ricette sono meravigliose e le foto anche (due su tutte: il pate' di avocado e pistacchi e i bigne').

Un'idea: Annucci dovrebbe pubblicare adesso la foto della sua torta-orso. Chi l'ha vista sa che tale impresa pasticcera non puo' non apparire su TheDeadChef.

annucci ha detto...

E' vero la pubblico da casa!

Lajules ha detto...

Sono andata a vedere il sito giapponese ed e' meraviglioso. Credo di aver lasciato un messaggio di ringraziamento, ma se verro' arrestata dalla polizia giapponese (Zsa-Zsa?) allora vuol dire che qualcosa e' andato storto.

Annina ha detto...

Da anni il mio sogno è andare al lavoro con un bento (le scatoline giapponesi per lo spuntino, le avete viste in tutti i cartoon di ambientazione collegiale). Qualche tempo fa, nelle mie peregrinazioni sul web trovai questo sito http://www.airandangels.com/bentobox/. Spero lo gradiate. Io ringrazio Annucci per la sua segnalazione, il mio post le può far capire che condividiamo qualcosa...

Lajules ha detto...

Sono andata a vedermi il sito sulle Bento Box e devo dire che e' eccezionale. Qui si riesce ad andare in ufficio con un vassoio di sushi abbastanza facilmente. Il sushi e' venduto il tutti i supermercati, e non e' male quanto il cibo italiano disponibile nel banco freezer.
Ad ogni modo credo che la cucina giapponese non abbia rivali in quanto a bellezza, specialmente perche' la bellezza investe i cibi salati come quelli dolci. W l'ONIGIRI!