04 aprile 2007

Prendete e mangiatene tutti… è 70% cacao!

DI LAJULES


Il corpo di Cristo si fa più appetitoso con la scultura dell’artista canadese Cosimo Cavallaro, intitolata My Sweet Lord, che vedete nella foto. Gli Stati Uniti rispondono con il solito entusiasmo accusando Cavallaro di eresia o ricroprendolo di bilioni (piovono offerte per acquistare e promuovere la scultura). La differenza di reazione dipende, credo, dal piede che i cattolici americani mettono per terra per primo quando si alzano.

Il caso del Cristo di cioccolata è scoppiato quando venne annunciato che My Sweet Lord non sarebbe esposta alla Roger Smith Lab Gallery di Manhattan. Ebbene sì, i cattolici oltranzisti hanno fatto sentire la propria voce angelica: “Di cioccolato vogliamo solo Padre Pio!” La opening non si fa.

Devo dire la verità: quando appresi la notizia da un trafiletto dell’Express (il Leggo di Washington), pensai che qualche fedele volesse ampliare il menù pane e vino dell’Ultima Cena. D’altra parte lo sponsor più famoso del menù originale rimane sempre Marcellino Pane e Vino, che come ben ricordate raggiunse il suo creatore dopo essersi spento per cirrosi epatica.

Ma che si tratti di sculture di cioccolato, film da oratorio, o frati miracolosi, l’importante, come direbbe il protagonista della Bibbia, “è che se ne parli.”

Auguro a tutti una buona Pasqua: passatela con chi volete come dice il detto, e fatemi sapere che ve siete magnati.

23 commenti:

Annina ha detto...

Non c'è che dire, il crocifisso di cioccolata mi ha davvero spiazzata, segno, credo, che la provocazione dell'artista è andata a buon fine. Io la interpreto come una provocazione, perchè non credo che la sostituzione del legno o del marmo con cioccolata intendesse essere solo una variante estetica. Non essendo nemmeno battezzata, ho anche provato a capire i motivi del mio imbarazzo. Perchè un crocifisso ligneo non mi fa alcun effetto e uno di cioccolato sì? Forse per l'accostamento imconscio ed improprio che si è portati a fare tra un uomo crocifisso (brutta immagine, al di là del significato religioso, diciamoci la verità) e il coniglio o la paperella di cioccolata pasquale? Attendo pareri.
A proposito, perchè dici "i cattolici"? I protestanti non si esprimono?

cktc ha detto...

Cosimo Cavallaro è conosciuto per le sue opere "fancy" à basa di cibo. Lui di solito tappezza le cose di mozzarella, di prosciuto, ecc. Forse non si parlava abbastanza di lui ;-) nei media internazionali e ha trovato un modo di fare parlare della sua arte. E' un'azione marketing "riuscita" considerando il fatto che i media parlano tanto di lui in questi giorni.

Sono d'accordo con Annina. Sono battezzata ma atea, eppure quella statua di cioccolato mi mette a disagio. La trovo di cattivo gusto, senza gioco di parole. E' un'idea un po' troppo cinica.

Per la Pasqua in Francia c'è una tradizione carina (suppongo che si fa anche da voi): si nascondono i coniglietti, galline, campane... uova di cioccolato o di zucchero dappetutto nei giardini e i bambini con un cestino in mano li devono ritrovare. E' una cosa molto carina che facciamo anche quando non siamo praticanti.

Annina ha detto...

cara cktc, la tradizione che racconti puttroppo non è praticata in Italia, ma è comune ad altri Paesi (ad esempio la Germania). A proposito di argomenti spinosi: chi di voi mangia l'agnello a Pasqua?

Labelladdormentata ha detto...

Trovo questa cosa veramente di pessimo gusto, a prescindere dal fatto che io creda oppure no. Come troverei di pessimo gusto una simile cosa che riguardasse qualsiasi altro simbolo di qualche altra religione.
Non conosco l'autore, confesso la mia ignoranza: non ne ho mai sentito parlare.
Il cercare uova o galline di cioccolato è un modo per festeggiare la giornata, ma non ha nessun significato religioso. Richiama solo la rinascita primaverile.

Labelladdormentata ha detto...

A proposito di argomenti spinosi.
Io oramai mangio pochissima carne, solitamente solo pollo e solo un paio di volte al mese. Di solito preferisco pesce o anche solo i legumi. Ma l'agnello mi piace molto, e in questo periodo in cui o si trova agevolmente, non lo disdegno. Del resto nella famiglia di mio padre c'è sempre stata la tradizione dell'agnello per Pasqua, ma anche per tutto il mese di aprile, che è il periodo appunto delle nascite. E infatti è anche il periodo della ricotta di pecora, che è ora particolarmente saporita. E che è l'unica che riesco a mangiare senza stare male.

cktc ha detto...

Si Annina anche in Francia si mangiano l'agnello e i fagioli per la Pasqua (certo per chi segue la tradizione religiosa) e il dolce di Pasqua (nel sud della Francia assomiglia alla vostra Colomba, se no è un dolce al cioccolato).
Io non vado pazza per la carne e non mangio l'agnello (da piccola boicotto tante carne, da quando mi sono accorta che il coniglio che non era più nel "clapier" dei miei nonni finiva invece nel mio piatto). Un francese che non apprezza la carne è come un'italiano che non mangia la pasta ;-) Saro' come me l'hanno già detto una francese finta ;-)

Annina ha detto...

Cktc, allora ti confesso: io mangio l'agnello ma conosco molti carnivori che non ne toccherebbero mai uno, ovviamente per ragioni sentimentali. A casa di mia nipote Elena, invece, è proibito mangiare coniglio, perchè il suo animaletto domestico è una coniglietta. Da anni rifletto se abolire l'uso della carne, sia perchè trovo disumani e poco sani anche per noi gli allevamenti intensivi, sia perchè mucche e affini mi fanno simpatia. Ma non ce la faccio: per il momento (da quando vivo da sola) ne ho solo ridotto la quantità. A proposito, io sono italiana ma non amo granchè la pasta, a meno che non abbia un sugo fantastico.

cktc ha detto...

Allora Annina, tu sei un'italiana finta ;-) Ti stuzzico, non prendertela per piacere, è solo che secondo un luogo comune francese, cibo italiano = pasta, pizza e panino. Non sono vegetariana neanch'io, mangio la carne ma molto raramente, per gusto, mentre non potrei fare a meno del pesce.

Ecco, io per la Pasqua mangero' del pesce ;-) [quelli pesciolini di Pasqua fatti di 3 cioccolati]

Anonimo ha detto...

Io all'agnello non so rinunciare (ma, d'altronde, io non so rinunciare a niente). Per Pasqua Pasquetta etc. mi aspetta una serie di pranzi e cene luculliani/e: d'altronde è una ovvia conseguenza del fatto che tutti i miei amici, nonché la mia fidanzata, sono gaudenti edonisti.

Lajules ha detto...

La Pasqua a casa mia non si festeggia (ma la festeggio qui), un po' per pigrizia e un po' per agnosticismo. Peccato perche' il menu' contiene la triade della felicita', per quanto mi riguarda: torta pasqualina, agnello, e colomba.

Riguardo alla scultura: sara' anche una provocazione, ma che facile essere provocati! A me piacerebbe che la Chiesa si scandalizzasse di altre cose invece che della cioccolata. E poi i gadget dei santi chi li vende? Parlavo di cattolici in particolare, Annina, perche' in questo caso sono loro gli autori della censura.

BellaAddormentata: capisco il senso di nausea a pensare come il 99,99% della carne venga prodotto. I polli purtroppo sono gli animali che ricevono il peggior trattamento... Il pesce pero' sta scalando la classifica dei cibi poco corretti. Nel 2050 si parla di estinzione per il 70% delle specie che consumiamo oggi, e qualcuno sta pensando di tornare a mangiare il manzo e lasciar perdere il merluzzo. Meglio buttarsi sui ceci. Comunque vada, la situazione e' raccapricciante.

ckct: noi italiani la caccia alle uova non le facciamo, ma abbiamo l'uovo di cioccolato con la sorpresa dentro. Di solito la sorpresa e' un pettine o una spilla di Pierre Cardin, Renato Balestra, o Calimero. Una curiosita': l'uovo di Pasqua qui e' una raffinatezza da supermercato chic.

pOpale ha detto...

Ma quando uno ci passa davanti può "baciare il piede" ? Oggi mi hanno regalato un uovo bianco che è un trionfo per le papille gustative e uno con nocciole extra fondente a cui non vedo l'ora di fare la "festa" ;)))
Buona Pasqua !!!!

Annina ha detto...

Cara lajules, la provocazione della Chiesa, in ogni caso, non è la mia provocazione. Quella dei cattolici è (anche) una presa di posizione, una specie di dichiarazione di lesa maestà, cosa che non si può dire per chi ha scritto su questo blog.
Cktc: ti rassicuro, adoro la pizza, per cui almeno l’equazione italiani = pizza è salva. Temo di essere un’italiana molto finta, invece, per la mia prima colazione, di cui un giorno ti racconterò.
Per quanto riguarda le scelte alimentari, non so che dire, se non che anche i ceci non sono tanto innocenti. Tempo fa ero abbonata ad Altreconomia, una rivista che si occupa di mettere in luce gli abusi economici che si nascondono dietro alla produzione di merci, ma ho smesso di leggerla per lo sconforto, quando ho capito che l’autarchia, anche alimentare, era quasi l’unica strada proponibile per non danneggiare qualcosa o qualcuno. Vi dico solo che la situazione nel campo dell’abbigliamento è tale, che la stessa rivista, di solito prodiga di alternative, consigliava semplicemente di comprare meno vestiti possibile.

Annina ha detto...

OOOPS! Lajules, dimenticavo di farti gli auguri di Buona Pasqua!
E a tutti gli altri.

cktc ha detto...

Hai ragione Lajules per il pesce e non so come potrei farne a meno (smiley che arrosisce).
L'uova con la sorpresa dentro ce l'abbiamo anche noi: Kinder ne ha fatto da anni un prodotto marketing molto diffuso e ve l'abbiamo "rubato" :-) Tutte le cose che vengono dall'Europa diventato esotiche negli S.U. Io ero stupita di vedere che la bottiglia di acqua Evian o quella di Perrier costava carissimo li' perché sono considerate prodotti "chic".
Hai ragione, la Chiesa potrebbe scandalizzarsi su tante cose più "importanti" (io ad esempio, non capisco perché mai continua a nascondere tanti preti che fanno del male ai bambini... if u see what I mean). Cmq sia, la statua mette a disagio lo stesso ;-)
Annina, partecipiamo tutti i giorni, anche senza volerlo, alla costruizione di una società egoista che sta rovinando tante cose. Anche se non è facile, dobbiamo agire anche con dei piccoli riflessi (sono i fiumini che fanno i grandi fiumi si dice in francese), per almeno limitare certi danni. La vita puo' essere cosi' bella quando riusciamo ad accontentarci di poco e ad entusiasmarci di piccole cose.

Bonnes Fêtes de Pâques à vous aussi! ;-)

PS: Non ho trovato sul blog perché il nick "Lajules". Sounds French o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua a tutte. Lajules, guardati queste ahttp://lampidipensiero.wordpress.com/oggetti-impossibili/sacro-e-profano/
e poi mi dici. Stratex è mio cugino.

Lajules ha detto...

Ciao a tutti! Visto che qui stanno tornando le temperature polari, ho pensato bene di andare al mare per il w-e. La' non avro' accesso ad Interent, ma quando torno vi verro' a trovare nei vostri blog!

Intanto:

cktc: Una decina di anni fa, io e i miei amici impazzimmo per una band belga chiamata dEUS (scritto cosi'). Ci facemmo due viaggi ad Anversa in 5 in una Fiat Uno per vederli suonare e per conoscerli. Il batterista si chiama Jules, e i miei amici hanno cominciato a chiamarmi come lui. Visto che dalle mie parti (e in molte altre regioni d'Italia) si appiccica l'articolo ai nomi propri femminili, eccolo qui: Lajules!

Annina: Almeno la pizza! Brava! Io col mio appetito potrei essere cittadina onoraria di quasi tutti i paesi del mondo.
Addio anche ai ceci, dunque... Annina, W l'autarchia, assolutamente.

Popale: che invidia. Vediamo trovo un uovo all'ultimo momento ma dubito, almeno sotto i $30.

Maruzzella: sara' fatto. E omaggi, ovviamente.

papapolpo ha detto...

Per una volta mi trovate perfettamente daccordo su tutta la linea.
Alla vista del cristo crocifisso ho provato: sensazione di disagio, sdegno e imbarazzo, mi sono interrogato più e più volte ma alla fine non ne sono venuto a capo.
Quello che però ho capito è che sono riuscito veramente a comprendere cosa sia quella cosa che, effetivamente, mi ha scosso di più in tutta questa faccenda.
Quindi mi chiedo.... ma è possibile che, ormai nel terzo millenio, si sprechi tutto quel cioccolato!!!!
Siamo Impazziti?!? puro purissimo succosissimo cacao al 70% che andrebbe "trastullato" nella mia bocca facendomi fare versi tipo "mmh ahhh mmh" sprecato per fare un opera d'arte?
Una cosa di cioccolato che non potra essere mangiata questo è IL sacrilegio!

cktc ha detto...

In francese "le Jules" di qualcuna vuol dire il suo ragazzo. Pensavo avessi femminizzato l'espressione. L'aneddoto che racconti sul nick è carino.
E che ridarella con il parere di Papapolto sulla statua! Meno male ci ha aperto gli occhi, io che sono chocoholic, non avevo nemmeno percipito quel sacrilegio ;-)

Divertiti Lajules allora se te ne vai in vacanze. A bientôt! E Buona Pasqua di n(uovo) a tutti ;-)

Marco Inzitari ha detto...

Pocket Revolution dei Deus è un bel disco...il soprannome ti fa onore.

Secondo...meno male che almeno il cristo è di cioccolata "vera"...pensa se lo avessero fatto di cioccolata bianca che vergogna. Chissà se è sponsorizzato dalla Netlè?!

Garrett ha detto...

My sweet Lord a me ha fatto ridere. Ritengo che sia una provocazione ad uso esclusivo della chiesa, per la serie " mangiatevi pure la croce adesso" (dopo tutto il resto no?). L'unica cosa che può darmi fastidio è che la si chiami arte. Tutto qua.
La pasqua la passerò in famiglia con un menù a base di: carciofi (alla giudia, a frittata, alla romana fritti&dorati -amen-...) pasta fatta in casa, poca carne e di sicuro non d'agnello...e vari dolci tra cui i buonissimi, almeno per me che ne vado pazza, ROFFIOLI. Sono dei dolci tradizionali e tipici della mia zona (la tuscia) che si preparano e mangiano, non so perchè, solo nel periodo di Pasqua. Sarei curiosa di sapere se ne esistono varianti in giro per l'Italia (o magari per il mondo, perchè no) e se sì, come si chiamano. Lascio di seguito la ricetta:
Dose per 4 Roffioli di taglia medio-piccola.
1. Mettete a bollire dell'acqua in una pentola (subito)poi sbattete due uova intere, aggiungete 3 cucc. di zucchero e 2 di olio extra vergine di oliva, mezza buccia di un limone grattugiata, 250 gr circa di farina e ....un goccetto di sambuca! Amalgamati gli ingredienti otterrete un impasto elastico ed omogeneo da cui si ricaveranno 4 palline. Fateci un buco in mezzo, tipo ciambelle. Adesso buttate i roffioli nell'acqua che sta già bollendo e aspettate che vengano a galla (Sì, proprio come gli gnocchi)
Scolateli e lasciateli riposare su un canovaccio per un pò. Una volta freddati incideteli con un coltello a seghetto lungo tutta la circonferenza e poi di corsa in forno, per una mezz'ora, a 180°.

Sono i più "umili" tra i dolci pasquali e non, e probabilmente non sono adatti a palati troppo pretenziosi...ma un pò di umiltà,in cucina come nella vita, non guasta mai.
Buona pasqua a tutti di cuore e ai cattolici oltranzisti vorrei dire...e fateve 'na risata ogni tanto!

Anonimo ha detto...

A me e' arrivato solo un uovo di pasqua kinder di quelli grandi dall'italia e sono stata contentissima...buona pasqua anche a te!

Annina ha detto...

Papapolpo, anzitutto il 70% cacao se l'è inventato laJules, secondo me, perchè a occhio è cioccolato al latte. Comunque, si avvicina il tempo in cui il cioccolato verrà ritirato dai supermarket per la stagione calda, quindi secondo me il crocifisso tra un po' lo danno via con niente.

papapolpo ha detto...

Cara annina, il cioccolato può essere conservato in celle frigorifere a temperatura di circa 4°C.
Così facendo potremmo scoprire se l'opera in questione risulterà essre di buona fattura oppure no.
Questo perchè ,come tu ben sai (da ottima chimica), il cioccolato di scarsa qualità a quella temperatura fa affiorare il burro di cacao riducendo la superfice da marrone scuro a marrone chiaro con strisce irregolari bianche.
Non vorrei che qualcuno tra le linee irregolari vedesse l'effige di padre pio ... sai che casino!

Ps. comunque anche se il cioccolato fosse al latte, sarebbe comunque un oltraggio non divorarlo.