19 febbraio 2008

ACQUA GUARDATA NON BOLLE MAI

DI LAJULES

Il primo avvertimento che viene dato ad un freelancer in erba è quello di riappacificarsi con i periodi di magra. Sto iniziando la mia terza settimana a casa e ho lavorato pochino, sebbene quel pochino abbia già coperto le mie spese (almeno per il momento).

Negli ultimi anni mi ero abituata alle mie 40+ ore di lavoro settimanale, a cui andava sommato il tempo “libero” (incalcolato) dedicato a riflettere e ad organizzare il mio lavoro. Trovarsi oggi con una giornata libera infrasettimanale è quindi assolutamente spaesante. Le mie energie si sono riversate in lunghe passeggiate, furiose ricerche su Internet, esperimenti culinari, e visite alla mia amica Franisia. Se non fosse per i miei studenti d’italiano, perderei la testa.

Mi ritrovo dunque qui, a controllare le email in continuazione come una ragazzina che aspetta un invito fuori. E mi viene in mente il detto che mia madre ripete ancora oggi per calmare la mia natura ansiosa ed impaziente: “Acqua guardata non bolle mai.”

Io credo profondamente nelle verità dei proverbi (a parte “mogli e buoi dei paesi tuoi”, per ovvie ragioni). Ma per sicurezza, continuo ad inviare richieste di lavoro, e a controllare le email, anche se solo ogni mezz’ora invece che ogni 5 minuti. E’ il mio modo di mettere un coperchio ed alzare la fiamma. Prima o poi riuscirò a buttare questa benedetta pasta, no?

E voi? Avete dei proverbi che governano la vostra giornata?

Foto: http://whatscookingamerica.net

7 commenti:

Pluto ha detto...

da piccolo mio padre mi ha fatto il lavaggio del cervello con questo : Non rinviare a domani quello che puoi fare oggi.
purtroppo ha raggiunto il suo intento :)

cat ha detto...

pluto, non è che siamo fratelli?? anche se preferisco: via il dente via il dolore, e sbrigo prima di tutto le urgenze più pallose, per poi solazzarmi con il lavoro creativo.
Eppoi lo so, se rimando a domani, non ci dormo la notte e rimugino con l'occhio sbarrato!
Immagino che disintossicarsi dalle 40 ore (magari, solo 40!!)non sia così semplice...ce lo dovrebbero spiegare prima pero, ecco anche, saluti cat
mi hanno regalato un libro di "cucina dei nativi americani", a parte la vagonata di carne, le ricette parono molto interessanti, a breve i primi esperimenti.

Anonimo ha detto...

"Il pericolo è il mio mestiere, farsi del male no" [Rokko Smitherson, "Il libro de Kipli"]

L'ho eletto a proverbio/norma di vita svariati anni fa, e ancora non mi ha deluso.

Annina ha detto...

Cari pluto e cat: benvenuti nel club "prima il dovere e poi il piacere", dell'iscrizione al quale temo siano responsabili in gran parte i nostri genitori. Questo motto mi accompagna sin da piccola: vi aderivo a tal punto, che quando la mamma mi dava pane e cioccolata, mangiavo prima tutto il primo e poi mi gustavo la seconda. Una volta uscii dalla cucina a metà merenda, e al mio rientro trovai che la cioccolata l’aveva finita mia sorella: avrei dovuto far tesoro della lezione, e capire che nella vita è meglio non rimandare il momento della cioccolata, perchè potrebbe non arrivare più. Ma non ci riesco mica molto bene…

flat eric ha detto...

confesso, da ex...stakanovista, che avvicinandomi alla pensione, sto cominciando a mollare.
e allora quando posso prendo un giorno di ferie durante la settimana e vado fuori in costiera amalfitana.
che pace, che silenzio, che bello.
ah, per il proverbio ho pensato: Meglio un uovo oggi che una gallina domani?
Boh, non so, fate voi...
PS: in bocca al lupo x Lajules!!!

Anonimo ha detto...

Proverbi che regolano la giornata?

"Perche' semplificare se si puo' complicare?"
o anche
"Non fare oggi quello che puoi fare domani."

Ho appena scoperto il tuo blog cercando "chorizo" su Google; sei interessante.
ciao

Daniele ha detto...

Penso che questo sia il mio preferito:
"Non e' tutto oro cio' che luccica"

guardiamo un po' in profondita'.
Ciao