20 maggio 2008

LA CUCINA DELLA MAMMA

DI LAJULES

Da un paio di settimane mi sono ritrovata a trascorrere la maggior parte del mio tempo con Trixie, la mia nuova cagnolina di ormai dieci settimane. Complice di questo mio nuovo ruolo di genitrice è la crisi economica che ha invaso gli Stati Uniti che mi sta tenendo alla larga dal lavoro. Destino di freelancer. Ad ogni modo, sono sempre più stupita di quanto tempo ed attenzione si debba dedicare a un cane. Ora che sono mamma e addestratrice, devo adattarmi. Ecco a voi la mia mattinata:

Ore 5:30 Trixie si sveglia ed è ammessa sul lettone. Ovviamente la maledetta mi saluta saltandomi sulla faccia e mordendomi un orecchio. Si calma solo quando mi giro dall’altra parte (mandandola a ca**re a bassa voce). A quel punto, Trixie si arrotola sul cuscino e mi appoggia la testolina sul collo, addormentadosi di botto. Così era abituata coi fratellini e la mamma, ed io me la godo finché dura.




Ore 8 Trixie ricomincia con i morsi, ed il caro Alec si offre di vestirsi e portarla fuori. Io riposo ancora un po’, e raggiungo Alec e Trixie in salotto venti minuti più tardi. Alec sta dormendo sul divano; Trixie sta masticando una delle mie ciabatte. Faccio una rapida inspezione al pavimento per scovare, prima che sia troppo tardi, bisognini abbandonati durante la notte. Fortunatamente, Trixie è molto brava per la sua età.

Ore 8:05 Trixie comincia ad inseguirmi per la casa, aggrappandosi coi denti ai pantaloni del pigiama. Io scappo e metto le braccia davanti alla faccia come dice il manuale (Puppies for Dummies). Poi mi vesto di fretta, e decido di portare Trixie a fare il suo secondo giretto.

Ore 8:15 Appena uscita, Trixie pianta le zampine per terra e mi fa capire di voler tornare a casa. Trixie è terrorizzata dalle macchine, e anche da due cani che abitano in un altro isolato ma i cui latrati si sentono anche da casa nostra. L’uscita è estenuante. Metà è trascorsa ad incoraggiare Trixie a muoversi, l’altra metà a tenerla lontana da qualsiasi avventore. Dall’affetto smodato che Trixie dimostra al primo venuto, si direbbe che Alec ed io passiamo intere giornate a frustarla.



Ore 8:50 Torno a casa sfinita, e preparo la ciotola di Trixie. Visto che lei è ancora sotto antibiotici per una tosse canina, le preparo il mio famoso riso in bianco con pollo lesso. Cospargo il tutto di crocchette, perché quando starà meglio mangerà quello, ma so che Trixie le ignorerà. Per adesso, le piace solo il cibo della mamma.

0re 9:00 Gioco un po’ con Trixie. Il suo passatempo preferito è rincorrere la bottiglia di plastica.

Ore 9:10 Trixie fa un riposino, che durerà un paio d’ore (se tutto va bene). Io vado a lavorare o a fare le cose che faccio quando non lavoro.

Gli ultimi quattro momenti della mia giornata si ripetono poi per altre tre volte, corrispondenti ai pasti di Trixie. Le uscite di Trixie ammontano ad un totale giornaliero di due o due ore e mezza, il che mi porta ad crollare addormentata sul divano alle dieci e mezza di sera.

Devo dirvi, c’è un lato di questa esperienza che mi ha sorpreso. Con Trixie, sto dimostrando una pazienza che non credevo di avere. Non mi arrabbio quando devo pulire per terra, né quando devo correre al supermercato perché ho finito il pollo. Non mi arrabbio quando Trixie si ostina a mangiare tutti i sassi e i pezzi di legno che trova per terra, né quando mi ruba le scarpe e se le porta nella cuccia. Sarà che Trixie è ancora bellissima e morbidissima e con tanto di alito da omogeneizzato da cucciola. Sarà anche che mai prima d’ora la mia cucina era stata tanto apprezzata. Dico io, Trixie salta di gioia quando arriva il mio pappone e volta il musetto alle crocchette. Chi altro ha mai fatto lo stesso? In fondo, le lusinghe, con me, vanno lontanissimo.

PAPPONE PER CANI

INGREDIENTI: riso bianco; petti e sovracosce di pollo; crocchette.


Bollite il riso bianco per il tempo indicato dalla confezione più due minuti. Deve essere assolutamente scotto. Nel frattempo, bollite i pezzi di pollo in un pentolone pieno d’acqua. Quando saranno perfettamente cotti, lasciateli raffreddare e infine tagliateli a pezzettini. Accertatevi di scartare tutti i pezzettini d’osso, che possono essere letali per il vostro cane. Mescolate due parti di riso per ogni parte di pollo. Cospargete il tutto di crocchette per cani. Chiamate il vostro cane e provate a farlo sedere prima che si avventi sulla ciotola.
Variante: Se il vostro cane è convalescente, potete aggiungere anche una cucchiatata di yogurt.

7 commenti:

Annina ha detto...

E poi io mi lamento del mio gattone perchè mi sveglia alle 5 per la pappa e scodinzola davanti al portone per la passeggiatina serale! La Trixie sembra più impegnativa di un neonato!

Annina ha detto...

Cara lajules,
poi mi spieghi come pensi di convincere Trixie a rinunciare al tuo riso e pollo per delle insulse crocchette industriali. Sono curiosa di sapere cosa ne penserà...

Lajules ha detto...

Annina, Leggo che piano piano bisogna aumentare la dose di crocchette e diminuire quella di cibo fresco. Il cambiamento deve essere graduale anche perche', apparentemente, i cani mal sopportano cambi repentini di dieti e possono avere mal di stomaco, diarrea, ecc. Speriamo che il problema sia risolto prima che tu venga a trovarmi!

Annina ha detto...

Cara lajules,
anche i gatti hanno lo stesso problema quando gli cambi bruscamente dieta, quindi so di cosa parli. Ma non è a questo che mi riferivo, bensì alle proteste di Trixie al cambio di menù!

Anonimo ha detto...

anch'io cucino per la mia mademoiselle... ;)

annucci ha detto...

W i gatti :-)

Annina ha detto...

Sempre w i gatti, Annucci.