Sono ormai agli sgoccioli della mia vacanza italiana e mi preparo all'ultimo pranzo in famiglia con un apparato digerente fiaccato e inacidito come non mai. Diciamo solo che, negli ultimi 3 giorni, avrò tranquillamente ingerito il mio peso in besciamella. A dispetto della nausea da cibo che mi pervade e dei miei rinnovati intenti vegani, esiste ancora spazio nel mio cuore e forse anche nel mio stomaco per un'ultima fetta di panettone. In particolare, la fetta da me agognata è quella del panettone della linea Fior Fiore della Coop all'arancia candita e al cioccolato fondente.
Di solito disdegno i panettoni (e i pandori e le colombe) non-tradizionali, ma per questa variante sono dovuta scendere dal mio podio gastro-reazionario. Il panettone Fior Fiore con me ha avuto facile successo fin dal primo momento che lo avvistai sugli scaffali della mia Coop di quartiere: esistono infatti pochi abbinamenti che mi delizino maggiormente di arancia e cioccolato. Potrei probabilmente ingurgitare il contenuto di un posacenere lasciato in spiaggia in una notte piovosa se contenesse anche questi magici ingredienti. Se poi l'arancia in questione è candita, allora non posso proprio tirarmi indietro. Questo panettone diventa subito il mio personale imperativo categorico.
A coloro che non avessero ancora provato il panettone Fior Fiore, consiglio quindi di scapicollarsi immediatemente a comprarne uno alla Coop prima che sia troppo tardi e inizi il Carnevale con la sua vagonata di meraviglie dolciarie. Per quelli che poi non amano i canditi, non sperate di trovare simpatia in Dead Chef. Per quanto mi riguarda, preferire un panettone alle semplici uvette è da vigliacchi.
Nota: Questo post è del tutto spontaneo e quindi non motivato o finanziato dalla Coop o altri. Certo, se Mr. Coop volesse mandarmi un paio di panettoni per ringraziarmi, sarò felice di rimandare i miei buoni propositi di dieta a tempo indeterminato.
4 commenti:
Ciao, Lajules
Scusa, sono stata curiosa...leggendo l'interrogativo che hai posto su CAT!
Così mi sono catapultata nel tuo mondo!
Ho letto un bel po' andando a ritroso, mi attirava la tua lucidità estrema di lettura di te stessa, la schematicità con cui rendi la tua vita, gli eventi come la nascita, il tuo particolare rapporto del cibo...e lo sguardo caustico sulle "americane"...che poi si condivide pienamente...sorridendoci anche!
Da tanto non leggiamo Cat, un blog davvero intelligente e affascinante, curato e raffinato, di gusto nordico, con poesia mediterranea! Ci manca, no?
Va be', scusa l'intromissione qui da te!
Buon anno 2012, buona fortuna!
Un abbraccio!
Ciao Ivana, grazie mille del tuo commento così lusinghiero! Anche a me manca Cat: il suo blog è veramente uno dei più originali che abbia letto. Spero tanto che torni a pubblicare presto. Intanto, ti auguro buon anno!!
io ci ho provato a comprare un panettone coop, ma sarà un segno della recessione, ma ieri, il 2 gennaio in un supermercato coop erano rimasti giusto una decina di panettoni a due ero, e non coop!
non mi sembra di sbagliarmi di ricordare che una volta, anni di bagordi, ne rimanevano pancali accatastati fino a carnevale...
rimarrò con la voglia fino al prossimo natale, e meno male che ho già partorito!
Un panettone del tutto scdente, solo un'aggrovigliarsi di sapori che non ricordano neppure il gusto del panettone. Voto 0
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