18 gennaio 2012

PANNOLINI LAVABILI: SI PUÒ FARE!!!

DI LAJULES

L'ottimo Zander indossa un Fuzzibunz arancione.
Ecco a voi un altro post dove il cibo appare sì, ma solo nella sua veste finale di rifiuto organico. A dirla tutta, caro lettore senza figli e senza preoccupazioni di pannolini, sei libero di andare: questo post è puramente al servizio di futuri o nuovi genitori con anima ecologista e/o risparmina.

Come ho già scritto in precedenza, a Febbraio dell'anno scorso sono diventata mamma dello splendido Mr. Pudding, un manzetto italoamericano pronto a tutto. Da quel giorno, il cibo ha dovuto abbandonare il primo posto tra le mie ossessioni, passato prima al dramma dell'allattamento, poi a quello dei riposini mancati, e ovviamente a quello del risparmio economico, divenuto imperativo dopo l'abbattimento del 99% della mia attività lavorativa freelance.

Ma bando alle ciance e diamo il via a questo post di servizio! Nei paesi industrializzati* i bambini smettono di usare il pannolino anche nel terzo anno di età, comportando ai genitori una spesa di migliaia di euro e al pianeta un affronto ecologico orrendo: pare che un pannolino usa-e-getta impieghi ben 500 anni a smaltirsi. Limitando le mie ricerche agli Stati Uniti, ho scelto quindi di provare i pannolini lavabili, e in particolare quelli della marca Fuzzibunz. Credo che si trovino anche in Italia e costano sui €19 (spesso con sconti per acquisti da 6 pannolini in su), che è poi il prezzo medio di un pannolino lavabile. Ecco qualche informazione:


CARATTERISTICHE
I Fuzzibunz sono pannolini "pocket" costituiti da 3 parti: una mutandina con esterno impermeabile e interno in microfibra, un inserto lungo in microfibra per uso normale e un inserto corto in microfibra per neonati o da usare insieme al pannolino lungo per la notte o per pipì più ingenti. La mutandina ha 3 elastici regolabili (2 sulle gambe e uno intorno alla vita) per adattarsi alla crescita del vostro bambino. I pannolini sono tempestati di bottoncini "snap" per una chiusura facile e sicura. Guardate questo video per una dimostrazione. Come marche italiane, ho sentito ottime cose sui trevisani Easy Pu.

LA MIA ESPERIENZA
Lo ammetto: nel primo mese, dove ci si trova a cambiare 10 pannolini al giorno, ho usato i pannolini usa-e-getta. Ero troppo frastornata dalla vita da neomamma e dal sopracitato dramma dell'allattamento per anche solo pensare di fare un bucato in più dello stretto necessario. Poi però mi sono resa conto che i pannolini lavabili moderni sono facilissimi da usare: niente fasciamenti assurdi o spille da balia. L'unica vera difficoltà si è presentata all'inizio quando ho dovuto aggiustare gli elastici per adattarli a Mr. Pudding. Dopo 3-4 giorni di perdite e cambi continui di guardaroba (accompagnati da urla atroci di Mr. Pudding), ho trovato la misura perfetta.

QUANTI COMPRARNE?
Io possiedo 14 pannolini lavabili, il che mi consente di lavarli ogni 2-3 giorni. Questa cifra copre abbondantemente l'uso giornaliero. Devo dire infatti che non ho mai usato i pannolini lavabili la notte. In fondo, fino a 3 giorni fa, Mr. Pudding si beveva 1-2 biberon ogni notte e nessun pannolino lavabile avrebbe mai potuto reggere a tanti liquidi per 12 ore consecutive (già hanno difficoltà i pannolini normali). Detto questo, altre mamme che conosco usano i pannolini lavabili anche di notte senza problemi.

LAVAGGIO
La sera, dopo che Mr. Pudding va a dormire, butto in lavatrice i pannolini e gli inserti. Parto con un risciacquo in acqua fredda e proseguo con un lavaggio completo a caldo (60 gradi) seguito da un altro risciacquo. La centrifuga deve essere al minimo. Per quanto riguarda l'asciugatura, appendo pannolini e inserti sullo stendino. La mattina, i pannolini sono asciutti e così posso infilare gli inserti nelle mutandine e prepararli all'uso.

UTILIZZO
Mettere i pannolini al vostro bambino è semplice ma non ovvio. La mia tecnica: chiudo prima i bottoncini inferiori e poi quelli superiori (della cintura). Questo ha eliminato le perdite dalla parte superiore del pannolino. Poi "rimbocco" il pannolino per assicurarmi che la microfibra non sia visibile attorno alle gambe o sulla schiena (anche questo per prevenire perdite).

CAMBI E INSERTI
Fino ai 9 mesi, un pannolino mi durava anche 3 ore. Adesso, il cambio avviene ogni 2 ore e uso 2 inserti. Sto meditando di acquistare alcuni inserti di canapa. Se lo farò, aggiornerò questo post con i miei risultati.

GADGETS
Per i pannolini lavabili vi servirà una bella borsa richiudibile con la zip e con interno impermeabile tipo questa (per contenere gli odori, che si faranno pungenti quando il vostro bambino inizierà lo svezzamento). Suggerisco anche l'utilizzo di un liner di cotone (di quelli che si possono gettare nel water, di solito molto economici) per raccogliere la cacca più facilmente, senza che si attacchi completamente al pannolino. Questo vale soprattutto nel caso di cacche non proprio solide o, come le chiamo io, a colata di fango. Quando il vostro bambino fa solo la pipì, i liner possono essere poi lavati in lavatrice con i pannolini per diverse volte.

DETERSIVO
Bisogna utilizzare un detersivo che si non lasci residui (renderebbero la microfibra impermeabile), e ogni marca di pannolini suggerisce una lista di prodotti adatti. In Italia, una mia amica suggerisce l'uso del detersivo in polvere della NaturaSì. Assolutamente proibito usare l'ammorbidente.

CREME E CREMINE
Quando usate i pannolini lavabili, non dovreste applicare le creme per il sederino al vostro bambino. Queste infatti rendono la microfibra impermeabile e causano perdite. Nella mia esperienza, però, il pannolino lavabile riduce notevolmente l'occorrenza di irritazioni. Se però questa si presentasse a causa di una reazione a qualche alimento, allora potete passare a un pannolino usa-e-getta. (Ho letto di creme adatte ai pannolini lavabili, ma non le ho mai provate.)

ODORI E PERDITE
Ogni tanto sarà necessario un lavaggio più aggressivo per eliminare possibili odori o per rendere i vostri pannolini di nuovo impermeabili. Il procedimento si chiama stripping e penso vari a seconda della marca di pannolini. Per i Fuzzibunz, io faccio un lavaggio usando solo Oxiclean (in polvere) e devo dire che funziona alla grande. Per un problema più ostinato, ho fatto anche 3 settimane di lavaggi in Oxiclean consecutivi (questo dopo una vacanza dove ho lavato i pannolini in una lavatrice diversa che non conoscevo bene). Controllate però prima col servizio clienti della vostra marca di pannolini. NON UTILIZZATE CANDEGGINA, perché potrebbe rovinare il rivestimento esterno impermeabile dei pannolini.

PRO:
  • I pannolini "pocket" (con inserto estraibile) consentono l'utilizzo di due inserti per la notte o anche inserti in canapa super-assorbenti. Inoltre, l'asciugatura di un pannolino pocket è molto più veloce di un altro tipo di pannolino lavabile.
  • La versione OneSize, realizzata da diverse marche di pannolini lavabili, è utilizzabile dalla nascita fino ai 2 anni o più, quindi un set di pannolini dura per sempre.
  • Per quanto riguarda i FuzziBunz e simili, trovo che la chiusura a bottoncino "snap" sia molto più pratica e pulita del velcro. Nella mia esperienza, il velcro si riempie sempre di pelucchi e dopo un po' perde di aderenza. Rispetto ai pannolini usa-e-getta, poi, non c'è rischio che si aprano durante la notte o che il vostro bambino li apra per sbaglio con le mani.
  • I pannolini lavabili di tutte le marche sono carinissimi.
  • Con i pannolini lavabili non ho MAI avuto problemi di fuoriuscite di cacca, come invece succedeva spesso con i pannolini usa-e-getta, specialmente nei primi 6 mesi a dieta liquida.

CONTRO:
  • I pannolini Fuzzibunz sono fabbricati in Turchia. Odio l'outsourcing, ma purtroppo me ne sono accorta dopo l'acquisto. Ricercate l'origine delle marche che intendente acquistare se questo aspetto vi sta a cuore. Io mi rammarico di non averlo fatto.
  • Una quindicina di pannolini lavabili a 20 euro l'uno è una spesa iniziale mica da ridere. Però potete acquistarne solo 3-4 e provarli per qualche giorno, e poi magari farveli regalare invece dei soliti completini eleganti pieni di fiocchetti (io ho fatto così, e poi ne ho comprati solo 4 per completare la collezione). Almeno qui negli Stati Uniti, poi, i pannolini lavabili usati si rivendono benissimo e al 75% del prezzo originale. E poi, anche usare dei pannolini lavabili part-time riduce notevolemente l'impatto ambientale e economico.
  • Non scherziamo: i pannolini usa-e-getta sono ovviamente più facili da usare. Con i pannolini lavabili, dovete mettere in conto alcune difficoltà iniziali e di adattamento (trovare la misura giusta, cambiare gli insert se il vostro bambino cominicia a fare più pipì), e abituarvi a una nuova routine di lavaggio e preparazione.

ALLA FINE...
Consiglio VIVAMENTE l'uso di pannolini lavabili. Quelli di oggi sono per lo più identici nell'uso ai pannolini usa e getta, e il lavaggio e la preparazione richiedono veramente poco tempo e energia (il tempo di stenderli e ripiegarli una volta asciutti). Io poi sono notoriamente di una pigrizia unica, di un disordine indicibile, di un senso pratico completamente nullo e SENZA NONNI O ALTRO AIUTO durante il giorno. Insomma, se ce la faccio io, ce la possono fare proprio tutti.

Questo è tutto per il momento. Se avete domande o commenti, fatemi sapere!

DISCLAIMER: Non ho ricevuto nessun tipo di compenso o incoraggiamento dalla marca Fuzzibunz per la pubblicazione di questo post. Ho parlato di questi pannolini in particolare perché sono quelli che ho usato. Conosco altre mamme molto felici di aver usato altre marche, e quindi il mio consiglio è di informarsi bene e scegliere la marca che vi sembra migliore. Alcune mamme comprano diversi tipi e li provano prima di acquistare un intero set.

*Ma si dice ancora "industrializzato" per indicare un paese ricco? Ormai le industrie nei paesi ricchi stanno scomparendo. Forse nei paesi "digitalizzati"? Boh.

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