15 marzo 2012

FRALMANACCO: MARZO

DI FRANISIA

Bentornata primavera! Marzo è un mese pazzerello, direi folle quest'anno, visto che a Washington DC ci sono 28 gradi, ma non ho nessuna intenzione di accendere l'aria condizionata o di mangiare l'anguria. Giammai! A Milano ci sono 17 gradi e le prime fragole hanno cominciato a fare capolino sui banchi del mercato;  il clima mi sembra più consono a questo mese che si colloca a cavallo tra l'inverno e la primavera. Dunque, in Febbraio abbiamo esagerato coi fritti e coi dolci e adesso ci dobbiamo imporre una pausa prima dei banchetti pasquali. Esploriamo i primi risotti primaverili e mangiamo pesce e carni bianche, tra cui il coniglio. Consigliare carne di coniglio agli americani è come dir loro di mangiare gufo o procione, assolutamente improponibile.  Del resto il coniglio è il vero simbolo della Pasqua in America, e devo dire che anche Valeria ha evitato il termine "tagliato a pezzi" riferito al coniglio preferendo l'immagine piu' tenera dei "tocchetti". Nessuno si fa tanti problemi però quando "a pezzi" ci finiscono polli e tacchini, ma questa è un'altra storia.


MARZO                                                                                          

Mese: Freddo, tiepido, caldo, marzolino.

Appetito: Moderato, di magro.

VERDURA E FRUTTA DI STAGIONE

Piselli freschi: Cominciano ad apparire sul banco dei mercati, si stufano in padella con la cipolla e il prosciutto, si frullano nelle zuppe al profumo di menta. Sono l'ingrediente principale per i risi e bisi venessiani.

Radicchio lungo precoce, tipo indivia: Si stufa in padella con olio, sale e pepe. Si sposa con la besciamella e il parmigiano nella sfiziosa ricetta delle lasagne più in basso. 

Mammole (carciofi tondi senza spine): In omaggio alla Pasqua ebraico-romana questi carciofi sono prefetti per essere fritti "alla Giudia". Ecco una ricetta dettagliata qui.

Spinaci: Ci sono ma ne parliamo ad Aprile.

Bietole: Stufate in padella con olio, sale, pepe e cipolla si mangiano tiepide condite con succo di limone. Sono perfette per il ripieno delle torte e focacce salate primaverili. 

Fragole

RICETTE                                                                                             

Antipasti: Catalogna spigata:  Non è altro che il germoglio di cicoria, chiamata anche puntarella. Si mangia solo la cima  perché vicino alla radice è piuttosto amara. Si taglia per il lungo e si  mette in acqua gelata per farla arricciare un po', poi si condisce in insalata con olio, limone sale e un po' di acciughe. Intera si consuma in pinzimonio con altre verdure.

Uova fritte: Sodare le uova, sbucciarle e tagliarle a metà per il lungo. Estrarre i tuori e metterli in una ciotola, schiacciarli con una forchetta ed aggiungere tonno inscatolato all'olio d'oliva tritato con un po' di capperi e una o due acciughe. Amalgamare gli ingredienti formando un impasto piuttosto consistente e riempire la cavità dell' albume sodo.  Passare le mezze uova nell'uovo sbattuto e poi nel pane grattuggiato. Friggere e servire calde o tiepide.

Risotto coi piselli: Stufare la cipolla con l'olio, aggiungere il riso, i piselli e il vino. Far evaporare poi aggiungere il brodo vegetale a poco a poco fino a quando il riso non sarà cotto. Togliere dal fuoco, aggiungere burro e parmigiano e far mantecare.

Risotto con le fragole: Valeria non l'ha mai cucinato, ma giura che quest'anno ci prova perche' l'idea la sfizia tantissimo Ecco qui una ricetta.

Pasticcio di lasagne con radicchio e parmigiano: Dopo aver stufato il radicchio in padella con olio, sale e pepe assemblare le lasagne con uno strato di pasta, di radicchio, di besciamella e parmigiano. 

Mazzancolle: Lavare, asciugare e metterle in una padella antiaderente con olio sale e pepe. Cuocere per 10 minuti o un quarto d'ora e servire con insalata e succo di limone. 

Arrosto di coniglio: Mettere il coniglio a bagno per mezz'ora con erbe aromatiche, aglio e birra, tenere da parte il liquido per irrorare il coniglio durante la cottura. Mettere sul fuoco una padella con olio, uno spicchio di aglio intero, salvia, rosmarino e mezza foglia di alloro. Quando l'olio è caldo mettere il coniglio tagliato a tocchetti  senza infarinare. Far rosolare e dorare da tutte le parti e poi irrorare con la  birra. Aggiungere un altro rametto di rosmarino e salvia. Cuocere col coperchio per mezz'ora fino a 40 minuti, togliere il coperchio e far dorare oppure mettere nel forno caldo. Servire con patate al forno e piselli.

Dolci: 

Budini:  Ecco una semplice ricetta per  il questo dolce semplice e leggero alla vaniglia, perfetto per essere accompagnato da biscotti e fragole.

Fragole condite con zucchero e limone: Far macerare le fragole tagliate con zucchero e succo di limone. Servire su budini e gelati alle creme, o con panna montata.

Ci vediamo ad Aprile dall'Italia!

3 commenti:

Lajules ha detto...

Il risotto con le fragole l'ho preparato diverse volte, ed e' veramente meraviglioso. Le uova sode impanate e fritte le avevo fatte tanto tempo fa, e sono stupende. Vediamo se ho il coraggio e la forza di farle invece di usarle nella solita frittatina. Certo che il verbo "sodare" e' una new entry per me. Mi piace.

Francesca ha detto...

Ha! Ha! Ha! E' ormai assodato che devo sodare uova e anche ogni centimetro cubo del mio corpo.

Annina ha detto...

Ragazze ci ho messo un po' a scrivere il mio commento al post perchè il mio cuore è a pezzi: il già citato opuscolo "I Mercati del Veneto", antesignano del Fralmanacco, è andato perduto con l'ultimo trasloco. Non chiedetemi come.
Non sapevo che le uova si potessero figgere in se stesse, c'è un altro esempio in cucina di simili procedimenti? Sodare comunque è un verbo bellissimo che merita larga diffusione.
Il giorno in cui è uscito il Fralmanacco di marzo è coinciso con le prime fragole al limone della stagione, senza dolci peccaminosi ad accompagarle, però: servivano a sgravarmi la coscienza perchè non avevo mangiato l'insalata.