30 luglio 2006

SAY CHEESE! /Alec

BY LAJULES

Uomini che cucinano... Cosa c'e' di meglio? Per quanto mi riguarda niente. Ecco Alec alle prese con una colazione dei campioni americana: omelette e salsicce. L'omelette in particolare e' una specialita' di Alec, perfezionata nella tecnica dopo mille ricerche e tentativi. Per ottenere un omelette soffice ma non spugnosa, Alec continua a mescolare l'uovo "vigorosously" con una paletta mentre continua a cucinare in una pentola antiaderente a fuoco medio-basso. Quando l'uovo comincia a rapprendersi, la padella viene inclinata in modo che l'uovo scivoli tutto da una parte. Continuate a fare rotolare l'omelette per la padella finche' non e' cotta all'esterno ma appare ancora semi-liquida all'interno. Una delizia! E per quanto sembra assurdo, il gusto cambia completamente e l'omelette non ha nessun saporaccio di uovo.



Un'altra tradizione americana e' il barbecue, o BBQ, come lo chiamano qui nel paese delle sigle. In questa foto, Alec e' alle prese con un grill da $25 (un furto) e sta preparando le solite salsicce. Ma se guardate bene, noterete che sulla griglia ci sono anche delle pannocchie! In molti film americani avrete visto le varie Pollyanne alle prese con pannocchie bollite e imburrate. La pannocchia alla griglia e' meno dolciastra e cuoce in fretta. L'unica accortezza e' spennellarla di olio e salarla. E la cosa buona e' che non si spappola come succede a volte con le zucchine o le melanzane.



Grazie Alec per le foto e per aver collaborato a TheDeadChef! E se anche voi avete qualcosa di culinario da raccontare, inviateci foto e aneddoti a thedeadchef@gmail.com.

6 commenti:

annucci ha detto...

ahh mamma mia come me le ricordo quelle salcicce che bontà!
Anche io ho na foto i Marco che cucina salcicce (o biustel non mi ricordo).
Mi sa che sono il piatto forte degli uomini!

Lajules ha detto...

Le salsicce sono il piatto forte degli uomini... Questa me la ricamo e la appendo sui fornelli!
Ho scoperto anche che il vero piatto di Washington, DC e' l'half-smoke, una salsiccia grassa che somiglia molto alle nostre. Va ricordato infatti che la carne delle salsicce americane e' tritata molto piu' finemente, e no si vedono quei bei granelli di grasso delle nostre (che dio le benedica).
Dappertutto vendono poi le "Italian Sausages" in due versioni: dolce e piccante. Sono sempre piene di spezie e non so bene a quale ricetta italiana si riferiscano.
Pullulano poi le salsicce aromatizzate, tanto che trovarne senza aggiunte e' un miracolo. Tra semi di finocchio, peperoncino (il chorizo), e formaggio, scegliere la salsiccia giusta per il BBQ domenicale e' un vero dramma.
Chi se ne intende di salsicce prego dica la sua (e commenti che cosi' Alec e' felice che qualcuno ha scritto nel suo post...).

Anonimo ha detto...

A parte le foto bellissime, mi viene un pensiero. Un uomo cucina e tutti a dire...è divino... ma che bravo! E' talmente ancora inusuale... e poi comunque viene da dire che in genere gli uomini cuochi 'di casa' si specializzano. Chi sa cucinare bene il pollo ai peperoni non sa fare la torta pasqualina e vice versa. E tutti a lodarne la sublime abilità e soprattutto a ringraziare per l'appetitoso manicaretto...sempre quello. Per contro se l'uomo esce di casa e magari diventa cuoco di professione, di sicuro è lui il divino chef, salvo tornare a casa e mangiare quello che la moglie ha preparato. Dove sta l'inghippo? Credo che cucinare per nutrire gli altri per la donna resta un dovere, per l'uomo è un piacere, se cuoco casalingo, e un affare se cuoco di professione, visto che ci guadagna. Ma convengo che è meglio incitarli e dire loro quanto sono bravi, così almeno come donne ci guadagniamo qualche buon pasto perfettamente riposate. Mi ricrederò sugli uomini in generale quando ne sentirò almeno uno dire per un settimana consecutiva... Cara cosa vuoi per pranzo e cosa ti preparo stasera?
Bye

Lajules ha detto...

Cara laboba, noto una punta di amarezza nel tuo commento. Posso capire che spesso gli uomini sono lodati molto piu' delle donne a parita' di attivita'. Io ho scritto che non c'e' niente di meglio di un uomo ai fornelli perche' se ci sono due cose che mi piacciono sono il cibo e gli uomini. Detto questo, vorrei rinviare questa polemica ad un prossimo post, "Donne che vogliono e uomini che possono." Ti do' un anteprima su "gli uomini che possono": ritengo che gli uomini bravi e intelligenti, che non ci mettono i bastoni tra le ruote ma ci rendono felici vadano incoraggiati e premiati. I babbioni incapaci e mammoni vanno invece ignorati finche ' non si estingueranno naturalmente. Questo rientra nel mio piano di miglioramento della specie umana a partire dalla coppia felice.
Tornando al tuo commento, ti dico che io sono fortunata perche' Alec non solo cucina bene, ma mi cucina anche una settimana di seguito senza problemi. Sia io che lui cuciniamo per dovere e per piacere. So che Annucci e il suo bello hanno lo stesso menage. La Franisia temo di no perche' purtroppo lei e' talmente brava e svelta che a nessuno (uomo, donna o bambino) verrebbe mai in mente di mettersi tra lei e i fornelli.

Anonimo ha detto...

Incasso e porto a casa...felicissima di essere smentita.
Ho letto la tua ricetta della ricotta e deve essere splendida.

Annina ha detto...

Cara laboba,
ma scrivono tutte in questo blog le fortunelle? Sono sicura che il tuo commento in generale sia molto valido ed applicabile alla maggioranza dei maschi. Eppure anch'io non posso che parlare bene del mio bello. Proprio oggi mi è arrivata una sua e-mail con un PS, cito le testuali parole: "Che cosa vuoi mangiare stasera?". Sembra scritto apposta per smentirti, povera. Io in cucina me la cavicchio, solo che cucinare non mi piace, quindi il posto davanti ai fornelli è il suo. Lui prepara la cena mentre io sgranocchio salatini in salotto, questa è la scena tipo. Anche se di solito torna a casa dopo di me (da cui lo sgranocchiare dei salatini-ammazza fame). E compra solo libri di ricette corredate di foto, così può verificare la presentazione finale del piatto. Per non sembrare proprio un strega, vi dirò che se torna dal lavoro proprio tardi, un piatto di zuppa glielo faccio trovare...