04 giugno 2008

IL MOCHI

by annucci

il mochi

Cari Fioi,

per il secondo appuntamento con la gastronomia giapponese ho scelto di paralrvi del mochi.
Si tratta di una tortina di pasta di riso, ottenuta riducendo in poltiglia il riso bollito fino a renderlo una pasta densa ed appiccicosa.

In Giappone è popolarissimo e viene consumato ad ogni occasione, sia dolce che salato.
Il modo più comune di prepararlo è, inutile dirlo, con la farcitura di anko, la marmellata di azuki.
Può essere un pò fastidioso da ingoiare perchè la pasta glutinosa tende a scivolare lentamente nell'esofago e può dare una sensazione di soffocamento.
Pare che in Giappone siano morte delle persone soffocate dai mochi, ma non vorrei addrentarmi in questo argomento e creare inutili allarmismi....

Indubbiamente il mio mochi preferito è quello ripieno di gelato.
Quando la pasta glutinosa è tirata a dovere si scioglie in bocca e l'abbinamento con il gelato è davvero la morte sua.
In Giappone ci sono negozi appositi che somigliano molto a delle gelaterie dove si possono trovare mochi di ogni tipo, da quelli con sapori più occidentali come il Monte Bianco a quelli più orientali come il tè verde e i fiori di ciliegio.

Noi personalmente abbiamo provato quelli al monte bianco, alla patata viola dolce, ai fiori di ciliegio, al tè verde e al cioccolato banana.

mochi al tè verde

Il mochi al gelato viene servito freddo naturalmente ed è consigliato aspettare qualche minuto prima di consumarlo, perchè il gelato si sciolga un pò e sia morbido al punto giusto.
Più precisamente i commessi ti diranno di aspettare un quarto d'ora e con la precisione che solo una cosa giapponese può avere, dopo 15 minuti esatti sarà deliziosamente morbido e addentarlo sarà un'esperienza unica ed indimenticabile..gnam!!

Per ora è tutto.
Alla prossima puntata con lo Shabu Shabu!


4 commenti:

Lajules ha detto...

Il mochi l'ho assaggiato (quello al gelato) ed e' meraviglioso. Specialmente quello al te' verde, che secondo me e', come gelato, e' un gusto meraviglioso.

Cmq sono sicura che il guscio di riso che ho provato io non e' quella meraviglia che descrivi.

Ma il mochi salato e' caldo?

annucci ha detto...

il mochi che ho mangiato a Los Angeles era buono come quello giapponese, quindi è probabile che quello che hai mangiato tu sia stato altrettanto buono.

Non credo che quello salato si mangi caldo, però so che li mettono dentro, più piccoli e non ripieni, a delle zuppe, quindi presumo si scaldino.

cat ha detto...

ma la marmellata di azuki si chiama anko perchè i bambini giappi, come la vedono dicono: noooo, anco'!
che invidia il viaggio in giappone, è un mio sogno ancora irrealizzato, e come sbarlussegano le fedi nuove!
sayonara, cat

Anonimo ha detto...

mmmm mammina!
dalla foto il mochi al té verrebbe quasi da chiamarlo al singolare...

c'è modo, Annucci, di bloccare l'accesso al vostro blog dal computer della mia fidanzata? ti mando il suo ip?

se scopre questo post, non so come usciremo da questo viaggio in giappone, dopo l'okonomayaki-dipendenza, il mochi proprio non ci voleva...