24 febbraio 2007

PANE, TOFU ED ISTERIA

DI LAJULES

E’ da San Valentino che non scrivo su questo blog. Mi piacerebbe poter dire che non scrivo per pigrizia, o perché sono in vacanza in qualche bella capitale europea. La verità è che il lavoro sta risucchiando ogni istante della mia giornata e buona parte della mia nottata.

Non descriverò nei particolari lo scenario mostruoso del progetto a cui sto partecipando, se non altro perché sono vincolata da contratto alla segretezza totale, ma voglio condividere con voi l’abbruttimento della mia esistenza.

Da due settimane mi trascino a casa dopo 9 ore di frenetica attività informatica. Alec mi viene a predere in stazione e mi carica di peso sul nostro macinino. Ho gli occhi a palla e iniettati di sangue, la mano del mouse dolorante, la schiena indolenzita, e le tempie mi vanno strette.

Tornata a casa, mi accascio al suolo dove capita, e aspetto che Alec mi porti un piatto semplice e rassicurante come la sublime ed eterna Pasta col Tonno.

Come al solito non ci sono avanzi, e mi ritrovo ad andare a dormire senza aver prepato nulla per il giorno dopo.

Quando mi also la mattina seguente, mi tocca arrangiarmi con gli avanzi di un frigo semivuoto e ormai orfano di quella spendida vaschetta di insalata di pesce affumicato di cui parlavo la volta scorsa.

Il risultato e’ che, per tutta la scorsa settimana, sono sopravvissuta dalle 6 del mattino alle 8 di sera con:

- una barretta ai cereali
- uno yogurt alla pesca o alla fragola
- un panino integrale con due fette di tofu, olio d’oliva, e semini di sesamo.

Non ci credete? Guardate qui.



Questo è quello che mangio al lavoro, che vi piaccia o no. Voi come vi arrangiate?

23 commenti:

liz ha detto...

This is all very interesting, although I am not sure I am getting the complete effect, as this is what Google translate claims your page says:

"BREAD, TOFU AND HYSTERIA

OF LAJULES

And' from Saint Valentino that I do not write on this blog. It would appeal to to me to be able to say that I do not write for laziness, or because they are in beautiful vacation in some understood them European. The truth is that the job is sucking every moment of my day and good part of my nottata one.

I will not describe in the particular the monstrous scene of the plan to which I am participating, if not other because they are bound from contract to the segretezza total, but I want to share with you the abbruttimento of my existence.

From two weeks I drag myself to house after 9 hours of phrenetic computer science activity. Alec comes to me to predere in station and she loads me with weight on ours mill. I have the iniettati eyes to ball and of blood, the hand of the mouse dolorante, the indolenzita back, and the temples go to me tightened.

Returned to house, I lose heart myself to the ground where understood, and aspect that Alec you carry me a simple and reassuring plate like sublime and the eternal Paste with the Tonno.

As usual not there are remainders, and me meeting to go to sleep without to have after prepato null for the day.

When me also the following morning, touches to me to arrange to me with the remainders of a frigo semiempty and by now orphaned of that one spendida vaschetta of insalata of filled with smoke fish about which I spoke the past time.

The result and' that, for all the slid week, they are survivor from the 6 of the mattino to the 8 of evening with:

- one barretta to the cereals
- one yogurt to the peach or the strawberry
- an integral sandwich with two slices of tofu, oil of olive, and seeds of sesame.

You do not believe to us? Watched here.

This is what I eat to the job, whether you like it or not. You as arranged?"

How far is this from what you actually wrote? I am particularly perplexed by the last sentence...but it's fun to read nonetheless!

Annina ha detto...

Sembra un pranzo sano, tutto sommato.
Curioso: Google non sa tradurre "segretezza", ma in compenso traduce "baggianate" con "foolish actions" (ho controllato con l'ultimo post di Annucci)!

Labelladdormentata ha detto...

Non potrei MAI sopravvivere a un pranzo così! Ma io sono veramente troppo fortunata: il mio studio è a 10 minuti a piedi da casa, in un quartiere contornato di negozi e con un preziosissimo mercatino rionale proprio quasi sotto casa. Così o prima o dopo il lavoro posso fare la spesa giornaliera, sublime lusso, passando di bottega in bottega! Non solo, ma essendo libero professionista, ho sistemato i miei orari in modo da poter pranzare agevolmente a casa. Ma io vivo in Italia.....

pOpale ha detto...

Purtroppo capita anche a me ... a volte non riesco a staccare gli occhi dal monitor e devo mangiare con la mano destra che continua a muovere il mouse un "paninaccius" con una fetta di qualcosa, non mi formalizzo molto, comprato al volo prima di entrare in uffico e scaldato in borsa fino ai
rimi "rumoreggiamenti" del mio stomaco. Devo ammettere che insieme a quello nel rush volante di acquisto accatto anche qualcosa che sa di cioccolato come genere di conforto ;)

Nali ha detto...

Beh io per andare all'università mi organizzo in modo anche peggiore, ma ti sono molto vicina e solidale!!!!Teniamo duro, prima o poi andrà meglio!(spero._.)

Un bacio
Urd

Anonimo ha detto...

Cara, io di solito pranzo alla scrivania con uno yogurt e una mela, qualche volta con un po' di bresaola e sempre della frutta...per una questione di tempo ma anche di sopravvivenza visto lo stato pietoso della mensa del mio ufficio. Ogni cibo è plasticoso e monogusto, impossibile da digerire e immangiabile per due giorni di fila...

papapolpo ha detto...

Io posso spendere fino a 25 euro al giorno in qualsiasi ristorante ed il tutto viene rimborsato dall'azienda.
Oggi (visto che sono vicino all'ufficio) mangerò al solito posto:
risotto con la salsiccia, filetto di cavallo con patate arrosto e se mi va anche il dolce.
Avete ragione effettivamente è dura organizzarsi per mangiare.

ps: ogni vaffanc..o è accettato e capito con tutto il cuore.

Garrett ha detto...

lavoro in un hotel,quindi mangio à la carte e i toast sono per sopravvivere a casa visto che non so cucinare
..sarei pari coi vaff....o di cui parlava papàpolpo, no?
bentornata lajules! pensavo che eri stata risucchiata in qualche altro blog

Giuliana ha detto...

il tofu no, ma quello che ingollo per arrivare a sera può essere anche peggio. sono solidale.
papapolpo: non ti conosco, quindi soffocherò il vaff... che spontaneamente mi verrebbe alle labbra:)

Lajules ha detto...

the lesters: This translation is actually not bad for Google standards, although it makes me sound completely idiotic. Still, I haven't been getting enough vitamins in my diet (as you can see from the pic) and the original content may be just as stupid as the translation you posted.

Mi ero gia' inacidita con BellaAddormetata che fa la spesa sotto casa al mercatino rionale... Poi leggo di quello str@&$@ di Papapolpo coi suoi 25 euri al giono: te possino! LouLou, lasciamo perdere anche quella che mangia in albergo un po' come Jack Nicholson in Shining.

Popale e Urd: grazie della solidarieta'. Questa settimana sono riuscita a bollire del riso integrale: da banchetto.

Giuliana, oltre che omonime, usiamo le stesse espressioni.

Annina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Lajules ha detto...

Annina, se devi fare commenti cosi' lunghi allora trasformali in un post!

Anzi, fallo subito.

papapolpo ha detto...

x giuliana: non soffocarti lascia che la tua libertà di pensiero esploda (se mi conoscessi lo faresti)

x lajules: tu invece stai tranquilla perche so dove abiti e questa estate ti vengo a beccare quindi piano con le parole ;-)

x annina: io non scherzo mai!ti pare che io sia quel tipo di persona? giammai!

Marco Inzitari ha detto...

Mamma mia, raramente arrivo a tanto, e mai per due giorni di seguito! Mi ricordi il mio coinquilino tedesco che ha il suo menu' serale fisso a base di: pane in cassetta -tipo il tuo- pepperoni (nel senso americano) e Philadelphia. Tutte le sante sere. Il fine settimana cucina noodles (come profanare il sacro nome della Pasta) con sugo del Giant Eagle (il supermercato di qui). Come attenuante hai il fatto di essere stressata. Lui non e' nemmeno quello.

Una domanda: ma invece di quella schifezza della foto, non potresti dire al Santo Alec di calare un po' piu' di pasta la sera e portarla il giorno dopo in un tapper (o contenitore per alimenti, carmagnola, o gamella o come dir si voglia)? Per me funziona!

Annina ha detto...

Lajules: mi sono fatta prendere la mano nella risposta. Secondariamente, non ho mai foto che testimonino le mie parole.
Marco Inz: la pasta nel tapper funziona, ma la devi poter scaldare, altrimenti (almeno per me) è improponibile.

Lajules ha detto...

Annina, non importa aver la foto a tutti i costi. Il post, invece, si'.

Marco Inzitari ha detto...

Certo Annina, microonde indispensabile, altrimenti meglio il digiuno forzato!

Anonimo ha detto...

Io vado al ristorante. La convenzione stipulata dall'azienda per cui lavoro mi consente di pranzare decorosamente con 6 euro di spesa (ovvero con il micragnoso ticket provvisto dall'azienda medesima).

Anonimo ha detto...

cara Lajules,
mi vien da dire,
così,
prendilo come un complimento,
che chi ha letto (e apprezzato) dall'inizio alla fine
Infinite Jest
può superare qualunque prova.
:-)
in boccallupo al tuo fegato (inteso come coraggio.. e non solo)
Nathan

venere ha detto...

il mio buono mensa costa 1,55 euri, ma piuttosto di regalare al mio consiglio di amministrazione una preziosa mezzora preferisco arrangiarmi. i distributori automatici sono una tentazione a cui facilmente resisto. ma i vassoi di pasticcini, pizzette e quant'altro con cui i nostri clienti ci rimpinzano sono veramente irresistibili! non che siano sempre ottimi, ma la golosità ha spesso il sopravvento... a discapito della salute e della linea...

tizi ha detto...

Intanto complimenti per il tuo Blog! Per quanto riguarda il cibo ...beh, io a volte mangio una mela a pranzo per poi tornare a casa anche dopo 16 ore di laboratorio e mangiare pane e nutella!!! Hai tutta la mia solidarieta`!!!

Lajules ha detto...

Davide Malesi: Che onore! Il tuo blog e' splendido e l'ho seguito per diversi mesi (ti avevo trovato su Il Cuore e' una Frattaglia - che fine ha fatto ARMA?). Grazie del commento e goditi i buoni. A memoria con 6 euro vengono 2 tramezzini, un'acqua minerale, e un espresso. Una perfetta dieta veneziana.

Nathan: Finalmente uno spirito affine. Infinite Jest e' il capolavoro di DFW ed un libro che mi ha segnato profondamente.

Anonimo ha detto...

ehm, veramente...
ti presentavo l'onore delle armi, perché quel libro (ancora) non ho osato avvicinarlo, solo sfogliato diverse volte in libreria, una di quelle cose che uno dice "sì sì, prima o poi mi prendo un mese sabbatico e lo affronto..."
anche se, devo ammettere, che il libro precedente pubblicato in Italia da Einuadi (Brevi interviste con uomini schifosi) non mi ha propriamente entusiasmato (a parte certi esercizi di stile), non so, ma prima o poi le affronterò di petto quelle pagine infinite. ciao